Che bello poter scrivere questo post. Mentre tornavo dal concerto con V@le (di Chiodo di Garofano) pensavo come poter raccontare, su un blog di cucina, un concerto rock. Anche se ormai sapete che non mi faccio certo problemi a spaziare tra argomenti i più vari.
I Placebo sono glam, sono festa, sono commuoversi per una canzone, sono poche parole, sono suoni armonici ma anche distorti, sono trucco nero, sono salti, sono riflessioni, sono ambiguità, sono Brian Molko, sono voce nasale, sono sfrontatezza. Ma sono anche meditazione e introspezione.
Mentre mi gustavo il concerto, in mezzo a tutte quelle persone più o meno alternative e più o meno bizzarre, durante certe canzoni sono come caduta in una trans meditativa e l’amore per questa musica mi ha portato a pensare a quanto sarebbe stato bello esserci solo io su una sedia, di fronte al palco a sentire la canzone e a meditare, come per una preghiera, o un ringraziamento. Per carità, bellissimo essere in mezzo a tanta gente, ma alcune sonorità per me meriterebbero davvero tranquillità e possibilità di fare “silenzio”:)
Del resto sono una band davvero unica, musicalmente come di facciata. Loro tre sono diversissimi fisicamente ma si armonizzano perfettamente sul palco. La cosa particolare, che mi ha fatto innamorare del gruppo, è la voce del cantante, nasale e che potrebbe sembrare quasi debole ma che ha invece una potenza pazzesca.
Metto, come al solito, in fondo al post qualche piccola immaginetta, anche del nostro giretto a Verona, che è sempre una città speciale:)
Do inoltre la comunicazione che da domani, fino domenica, non ci sarò. Sto una settimanina in giro nella zona di Milano col mio gruppetto parrocchiale. E’ una cosa di cui non parlo mai questa dell’animazione, forse perchè per me il rapporto col “sacro” è una cosa veramente ordinaria, oltre ad essere qualcosa che mi gratifica (è un po’ strano parlare dei Placebo e attaccarsi alla chiesa ma si procede così oggi..:p). Quindi sarà un pellegrinaggio zaino in spalla e sacco a pelo lungo il cammino di Sant’Agostino, con i miei “animati” (gruppo superiori, universitari), che sono più che altro amici e compagni di viaggio. Mi preoccupa un po’ il fatto di affrontare una settimana un po’ spartana (siamo presso oratori ma dormiamo sempre per terra, cuciniamo noi) ma sono fiduciosa nel fatto che tutto andrà bene. Mi farò sentire domenica sera, al mio ritorno e spero di raccontare qualcosa.
Ora parlando della ricetta di oggi, è un evergreen, un dolce che si fa quando si ha poco tempo o poca voglia di accendere il forno. La versione che vi propongo però è al sapore di Martini, che io adoro.
Ingredienti:
150 g di biscotti secchi
50 g amaretti
100 g di burro
50 g di cioccolato fondente
1 cucchiaio di cacao amaro
150 g di zucchero
1 bicchierino scarso di Martini bianco
2 rossi d’uovo
Mettete a sciogliere a bagnomaria il burro insieme al cioccolato fondente. Tritate i biscotti con gli amaretti avendo cura di lasciare qualche pezzo grosso.
Unite tutto in una ciotola con anche il cacao, lo zucchero, il Martini e i rossi e impastate fino a ottenere una palla omogenea. Date al composto la forma del salame avvolgendolo nella stagnola e mettetelo in frigorifero in modo che si rassodi.
Qualche foto della giornata..
03 agosto Ore 14,30 – Verona; è sempre un piacere…
Turisti seri… Vero Vale?
Casa Capuleti; cos’è un nome? Una rosa è una rosa anche con altro nome…
Ore 19,00: Villafranca di Verona, Castello Scaligero; waiting for Placebo
Ore 21,45: Brian, Stefen e Steve 😀
Ore 23,30: festa finita… Alla prossima! E grazie <3
04 agosto ore 6,00: dopo aver barboneggiato per una notte tra pub e parchi di Villafranca il treno arriva anche per noi…
Ore 07,00 – stazione di Verona: “Brian! L’ho visto! è andato di là!” (la stanchezza gioca brutti scherzi)
(Quello sullo sfondo potrebbe sembrare ma NON è un McDonald..)
Con anche queste foto vi lascio amici! Spero di aver comunicato un po’ di “passione” anche a coloro che non amano il genere di musica o di concerto che ho raccontato e spero pure di non essermi dilungata troppo.. Buone vacanze per chi parte, e buona settimana a tutte le altre:**
A presto!
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