Buonasera a tutte Tantocarucce!
Oggi vi presento l’insalata che ho preparato ieri in monoporzione come pausa pranzo dallo studio.
Le mie giornate di studio hanno dei ritmi un po’ particolari e molto personalizzati. Ieri per esempio contavo di svegliarmi presto, studiare e cucinare qualcosa di serio per pranzo; ma quando mi sono svegliata e ho guardato l’orologio erano le 10. Dopo aver imprecato copiosamente perchè avrei iniziato molto tardi, ho fatto colazione. Ho iniziato a studiare sulle 10,45 (la mattina non ci posso fare niente sono vergognosamente zen..). Verso le 13,30 ho deciso che avevo le pulci e che era il caso di fare la doccia (è una battuta eh..), e dopo essermi lavata e asciugata mi sono accorta che in casa non c’era niente da cucinare. Allora sono uscita (ancora umidiccia e struccata) a fare la spesa (e naturalmente ho incontrato tante persone che non mi sarei mai augurata di incontrare in questo stato.. cheggioia).
Le mie giornate di studio hanno dei ritmi un po’ particolari e molto personalizzati. Ieri per esempio contavo di svegliarmi presto, studiare e cucinare qualcosa di serio per pranzo; ma quando mi sono svegliata e ho guardato l’orologio erano le 10. Dopo aver imprecato copiosamente perchè avrei iniziato molto tardi, ho fatto colazione. Ho iniziato a studiare sulle 10,45 (la mattina non ci posso fare niente sono vergognosamente zen..). Verso le 13,30 ho deciso che avevo le pulci e che era il caso di fare la doccia (è una battuta eh..), e dopo essermi lavata e asciugata mi sono accorta che in casa non c’era niente da cucinare. Allora sono uscita (ancora umidiccia e struccata) a fare la spesa (e naturalmente ho incontrato tante persone che non mi sarei mai augurata di incontrare in questo stato.. cheggioia).
Di nuovo a casa ho preparato finalmente il pranzo, ma data l’ora avevo voglia solo di qualcosa di veloce e ho preparato questa insalata (presa da Sale&Pepe di maggio, ma modificata) e ho mangiato sulle 15 (tardissimo!). Il resto del pomeriggio ho studiato ancora (baaaazda!) e verso sera sono stata in giro con le coinquiline (quando ci vuole ci vuole).
Era davvero molto che non creavo un’insalata, questa è stata una buona novità. NON vi metterò la versione di Sale&Pepe, un po’ perchè come l’ho fatta io è molto più buona:p, un po’ perchè il blog… è mio no?:)
Ingredienti (per una persona)
20 g di insalata valeriana
2 fettine di speck
4-5 lamponi
4-5 more
Asiago (qualche scaglia)
olio evo, aceto balsamico
Adagiate l’insalata valeriana (lavata) nell’insalatiera. Lavate more e lamponi e adagiateli sull’insalata.
Scaldate una padellina antiaderente e scottate 30 secondi per lato le fettine di speck. Poi fate dei rotolini (potete anche tagliuzzarle se preferite) e adagiatele nell’insalata. Aggiungete 5-6 scaglie di Asiago. Condite con un filo d’olio evo e un pochino di aceto balsamico.
Oggi, a 20 anni dell’anniversario della strage di Capaci non possiamo fare a meno di ricordare Giovanni Falcone. Non un eroe ma un cittadino che ha fatto il suo dovere fino alla fine, a servizio della nostra Italia.
Mi piace ricordarlo con una sua frase che la dice lunga:
“Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così.
Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare,ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”.
(G. Falcone)
Con questa ricetta partecipo al contest di Puffin in cucina e non solo…
A presto!
Lascia un commento