Oggi inizio con calma. Con la calma del giorno dopo. Si è concluso ieri il nostro meeting dell’informazione libera, sono un po’ provata, ma soddisfatta. Sono stati quattro giorni quasi non-stop di attività, con la conclusione ieri con il premio “Gruppo dello Zuccherificio” per il giornalismo d’inchiesta. Tutti hanno fatto la loro parte e ne sono venute fuori quattro serate da incorniciare. In più nell’organizzazione di alcuni momenti ci hanno aiutato i ragazzi delle scuole nelle quali abbiamo fatto attività quest’anno. Vedere impegnati anche i ragazzini, con i “limiti” dettati dall’età, ma anche con l’entusiasmo tipico dei “molto giovani” è stato molto appagante per tutti noi. E io sono fiera delle “mie” ragazze.
Ora basta che rischio di scivolare nei sentimentalismi. La cosa che ha fatto sì che questo fine settimana sia stato pesante è stato anche il fatto che non ho voluto mai rinunciare a svagarmi e sono sempre andata a letto abbastanza tardi.
Ieri in particolare dopo l’ultima serata, dopo aver smontato il palco, con gli altri del gruppo, ci siam trovati a mangiare verso la mezzanotte con la tranquilllità di chi ha finito. E penso anche di chi sa che tutto è andato bene. Ma anche con una stanchezza pazzesca (che poi si inizia, ridendo, a dire cose con poco senso e, complice la birra, si finisce chissà dove..).
Questo è il motivo per cui oggi sono tanto stanca.
Forse anche per questo motivo mi sono voluta premiare con questa frittata.
Stavo pensando, si può pubblicare una frittata in un blog di cucina? Io in fondo penso che fare la frittata fatta bene sia un’arte, anche se non è un piatto difficile (la parte più difficile forse è non romperla quando la si gira-.-) bisogna saperci mettere gli ingredienti giusti. Con i cipollotti rossi in effetti è una bontà, per cui eccola qua!
(Di tovagliette, ma soprattutto di piatti non ho una gran varietà e le foto si somigliano un po’ tutte ohimè.. prima o poi qualche stoviglia nuova la compro eh;p)
Ingredienti (per due persone):
4 uova (io del pollaio)
25 g di parmigiano reggiano grattugiato
2 cipollotti rossi
olio, aceto e sale
due foglie grandi di salvia e un rametto di rosmarino (io dell’orto)
Mondate le cipolle e tagliatele, prima per il lungo, poi a piccoli tocchetti. Scaldate in una padella un pochino d’olio e fate cuocere le cipollotte, bagnatele con un goccio d’aceto e continuate a cuocerle fino a che non saranno morbide.
In una ciotola sbattete le uova con il parmigiano grattato e spezzettateci dentro la salvia e il rosmarino. Unite poi le cipolle e regolate di sale.
In una padellina di 9 cm di diametro scaldate un cucchiaio di olio d’oliva e versate la prima metà del composto. Fate cuocere e girate la frittata appena è possibile perchè venga cotta su entrambi i lati (deve però restare il centro bello morbido). Ripetete l’operazione per il composto rimasto.
Servite con dei crostini di pane abbrustoliti e della rucola.
A presto!
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