Comincio scusandomi per il mio assenteismo (scusarmi non so bene per cosa, direi per quei cinque lettori che mi vogliono bene forse;)…), mi ero riproposta di postare qualcosa il week end ma non ho avuto un secondo, le ore di riposo (tra giorno e notte) penso di poterle contare sulle dita di una mano.. Infatti poi mi sono ammalata… Cioè dovete sapere che le mie malattie sono solitamente raffreddori che mi vengono in seguito a periodi stancanti, e che mi durano un paio di giorni, ma per quei due giorni non riesco a fare niente se non starmene a letto (oggi sono al secondo, e sto scrivendo evvai!). Comunque a parte le mie condizioni di salute, sabato sono stata con un gruppetto di amici a Bologna a vedere il concerto (l’ultimo?) di Guccini.. Desideravo da tempo vedere un concerto del maestrone, finalmente ci sono riuscita. Buona compagnia, buonissimo spettacolo, nel complesso ottima serata. Grandissimo Guccini, un po’ in affanno verso fine spettacolo ma mai deludente.
Una foto scattata al concerto da Patrick Wild
Veniamo alla ricetta di oggi. Come potete immaginare non è di questi ultimi giorni, ma di qualche settimana fa. Per me una delle zuppe da fare quando ci sono ospiti, come tutte le zuppe più invernale che estiva, perchè ha qualcosa di raffinato ma insieme estremamente saporito.
Ingredienti (per 3 persone circa):
1 carota
2 patate medie
besciamella: 2 cucc. di farina, una noce di burro, latte q.b.
3 manciate di code di gamberi sgusciate
brodo vegetale
vino bianco, olio, sale, pepe, prezzemolo
Rosolare in un tegame le patate e la carota a cubetti piccoli. Aggiungere poi un terzo dei gamberetti tagliati a pezzetti. Aggiungere pian piano un goccio di vino e il brodo e continuare a far cuocere a fiamma medio-bassa.
A parte preparare la besciamella. Quando le patate e le carote saranno cotte unire i gamberetti rimasti (tagliati a pezzetti, qualcuno può essere lasciato intero), la besciamella e il prezzemolo. Salare e pepare.
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