In molte mi avete chiesto com’è andato il mio capodanno; che carine:). E’ andato bene. Un po’ di amici di vecchia data che avevo perso di vista, una cena semplice e contadina (anche se in una casa al mare..). Poi il capodanno e il brindisi. Dei miei amici molti sono cambiati, alcuni lavorano, altri no, alcuni sono coppie, altri no. Poi ci sono io con i miei pensieri, i miei “vorrei ma non posso”, i miei dubbi. Ma anche i miei sorrisi e la mia voglia di parlare. Ritrovarsi mi piace tanto, sono una nostalgica per antonomasia. Ma penso non sia stato solo un ritrovo. Questo gruppo di persone in realtà le conosco da tempo e con molti continueremo a vederci!
Il giorno dopo invece c’è stato il pranzo dalla nonna, con qualche parente. Di fronte a un bel focolare acceso abbiamo cucinato la carne. Un’ode alla semplicità, dal cenone al pranzo e ne sono felice.
Il giorno dopo invece c’è stato il pranzo dalla nonna, con qualche parente. Di fronte a un bel focolare acceso abbiamo cucinato la carne. Un’ode alla semplicità, dal cenone al pranzo e ne sono felice.
Oggi pubblico il pane. Non ne faccio tanto spesso, anche se trovo che dia tanta soddisfazione. Secondo me è bellissimo come centrotavola mangereccio. Ieri mattina ho preso questa idea da Sale&Pepe living, un po’ di latte, un po’ di burro, et voilà. Niente di complicato. Ho fatto un po’ di esperimenti su come può essere “addobbata” la corona, utilizzando candele e nastri rossi (molto bella e scenografica, secondo me, se contornata da tante grosse candele). Sulla rivista la mostra invece con al centro una composizione con rametti di bacche rosse ed eucalipto (tanto, tanto caruccia).
Ora però la MIA ricetta con le mie modifiche (dettate soprattutto dalle disponibilità casalinghe).
200 g di farina 00
180 ml di latte
7 g di lievito di birra disidratato
70 g di burro
Mezzo cucchiaino di zucchero
un cucchiaino di sale fino
1 cucchiaio di sale in fiocchi
rosmarino tritato (vanno bene anche altre erbette)
Sciogliamo il lievito nel latte tiepido insieme allo zucchero. Lasciamo che si gonfi per 5 minuti circa. Prendiamo la farina e la uniamo al burro a pezzetti. Uniamo anche il latte col lievito e sbattiamo con lo sbattitore a gancio (io non ce l’avevo e ho usato quello normale) per pochi minuti. Poi aggiungiamo anche il sale e impastiamo a mano per una decina di minuti circa. A questo punto copriamo con un panno, Mettiamo in un luogo tiepido e lasciamo lievitare per un’ora abbondante.
Intanto in un foglio di carta forno disegniamo un cerchio e lo utilizziamo per foderare una teglia.
Prendiamo il nostro impasto e facciamo tante palline da 30 g ciascuna, le mettiamo lungo il cerchio disegnato distanziate circa un centimetro l’una dall’altra. Facciamo lievitare ancora fino a che le palline non si toccheranno (a me ci son voluti circa 40 minuti). Accendiamo il forno a 180° (io ventilato).
A questo punto sciogliamo il burro rimanente e lo usiamo per spennellare la superficie dei panini e inforniamo per 30 minuti.
Tritiamo il rosmarino.
Quando i panini saranno pronti li spennelliamo di nuovo col burro rimasto e li spolveriamo con il rosmarino e i fiocchi di sale.
Tadaaaaaaaan
Tadaaaaaaaan
A presto!
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