E’ un giorno di domande e di tanti piccoli pensieri che tengono incatenati a una certa insoddisfazione generale. Un giorno di attesa e di sospiri fuori tempo massimo.
E una grande domanda sopra a tutte: E ADESSO?
Lo dicevo che io non sono brava a fare training per me stessa.. E infatti.. A volte mi sento proprio così, come la bambina che affonda la testa nel cuscino per non vedere, la bambina che dice a se stessa che la luce provoca tristezza.
Poi mi sforzo di vederla quella luce e va meglio. Ma è un percorso, un mattone ogni giorno, con qualcuno che talvolta si rompe, ricominciando dalle piccole cose e dai sorrisi che talvolta sembrano più smorfie…
L’altro giorno mentre preparavo il set per questo salmone mi sono accorta che la luce era davvero strana.. Era appena piovuto ed aveva decisamente qualcosa di apocalittico.. Non quella delicata che si confà alle foto di food, ma mi piaceva, ed era un fascio che veniva dalla finestra colpendo solo le pietanze. So che parlo spesso di luce e di foto, il fatto è che non mi sento ancora abbastanza brava e vorrei esserlo di più, soprattutto visto il livello generale della blogosfera che è alto… Poi mi piacciono le foto grandi e per le foto grandi serve che siano belle..
In ogni caso, godetevi questo salmone, si possono dire tante cosette sulla fotografia, ma fidatevi se vi dico che il suo sapore è speciale, specie in abbinamento alla salsa di pere! Direi anche adatto a chi non ama il crudo, perchè la lunga marinatura lo cuoce..
Ingredienti (per due tartare consistenti, come le mie, o tre più piccine)
500 g di salmone in due fette, alte circa 2 cm (abbattuto o tenuto in freezer per almeno 96 ore)
60 g di zucchero e 50 g di sale
prezzemolo tritato
semi di aneto
semi di finocchio
220 g di pera a pezzettoni
20 g di zucchero
100 g di acqua
il succo di un limone
Per i grissini alla paprika (da una ricetta di Monique, per 20 grissini)
250 g di farina 0
100 ml di acqua
3 g di lievito di birra (2 cucchiaini)
1 cucchiaino di zucchero
sale
1 cucchiaio abbondante di paprika dolce
70 g di burro morbido
Prepariamo la tartare di salmone. Misceliamo insieme sale e zucchero. In una teglia coi bordi alti (marinandosi il salmone farà un sacco di acqua!) mettiamo un primo strato (metà) di sale e zucchero mischiati. Togliamo la pelle alle fette di salmone, le sciacquiamo, le adagiamo nella teglia e le copriamo bene con l’altra metà del composto.
Lasciamo marinare in frigorifero, ben coperto con la pellicola, per circa 14 ore.
Trascorso questo tempo togliamo le fette, le sciacquiamo sotto l’acqua e le tagliamo a dadi con un coltello ben affilato, avendo cura di togliere le eventuali spine e “l’osso” centrale.
Mescoliamo la dadolata con uno-due cucchiai di prezzemolo tritato.
Componiamo la nostra tartare con un coppapasta, oppure con una striscia di carta forno puntata all’estremità con la puntatrice.
Versiamo i dadi di salmone nello stampo pressandoli un po’, in modo che la forma non si disfi. Sfiliamo la formina con cautela.
Completiamo con una spolverata di semi di aneto e di finocchio.
Prepariamo la salsa di pera. Portiamo a ebollizione l’acqua con lo zucchero e il limone. Aggiungiamo i pezzetti di pera e cuociamo per un paio di minuti (se la pera è ben matura anche la metà del tempo!).
Spegniamo la fiamma e scoliamo dallo siroppo tenendo da parte un paio di cucchiai.
Frulliamo la pera con i due cucchiai di sciroppo.
Prepariamo infine i grissini alla paprika. Sciogliamo il lievito nell’acqua tiepida col cucchiaino di zucchero. In una terrina mescoliamo la farina col burro, il sale, la paprika e il burro a pezzetti. Aggiungiamo il lievito e impastiamo a mano. Quando l’impasto sarà una bella palla omogenea lo copriamo, lo avvolgiamo nella pellicola trasparente e lo mettiamo da parte a far lievitare per un paio d’ore.
Trascorso questo tempo, Preriscaldiamo il forno a 180°.
Prendiamo il nostro impasto e stendiamo una sfoglia rettangolare, larga 15 cm e spessa uno. Ricaviamo quindi i grissini tagliando in modo che vengano lunghi 15 cm. Li prendiamo poi a uno a uno e li mettiamo nella teglia foderata di carta forno, tirandoli perché raddoppino la loro lunghezza.
Li inforniamo per circa 15 minuti (devono dorare).
Serviamo quindi la tartare in un piatto con a fianco una ciotola di salsa e i grissini ad accompagnare.
L’ho già detto che è speciale? :DD
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