Ormai lo sanno tutti che il blog lo uso anche per raccontarmi, per riflettere sulla vita, per ringraziare, e per fare delle liste. Questa è una delle mie, perchè è importante, ogni tanto, fermarsi a pensare a ogni singola cosa positiva che abbiamo vissuto, a me aiuta molto nei momenti di sconforto!
E voi, se doveste fare una cartolina dell’estate, come sarebbe?
oggi mi guardo in costume e mi vedo bella
mi hai fatto ri-conoscere i miei compagni dell’adolescenza, constatando che certe cose non cambiano mai!
In più ti ringrazio per quei week end di luglio, quando tutto sembrava viaggiare velocissimo, dall’università alla mia nuova sistemazione a tutto resto..
Un po’ meno ti ringrazio per quei week end a fine estate quando tutto si è arrestato all’improvviso ed è stato come se la vita si fosse bloccata in un limbo, un po’ come se tutto i fattori si fossero accordati per non procedere più.
Tanto ti ringrazio per il viaggio in Salento, deciso e organizzato in pochissime ore!
In più…
grazie agli amici
grazie alla mia punto macina-chilometri
grazie alle vecchie fiamme
grazie al mare
grazie al vino
grazie alle feste.. d’estate hanno una marcia in più..
Grazie alla paura, al mio essere donna, alla musica, alla vita:)
Terminiamo il post con la dolcezza dell’uva.. Spero la “retorica” di oggi non vi abbia “smagato”, come si dice da noi, perchè il post prosegue in dolcezza:) l’uva caramellata, anche se non è bellissima a vedersi, accompagna benissimo i formaggi come antipasto. Oppure si presta a completare una torta di ricotta per una colazione da campioni:)
1 kg di uva bianca
230 g di zucchero di canna
limone non trattato (zeste e succo di una metà)
Tagliamo a metà gli acini d’uva e li priviamo dei semi. Cuociamo l’uva con lo zucchero la zeste e il succo di limone in un’ampia padella antiaderente. Facciamo caramellare (la fiamma vivace all’inizio, poi dolce) finché la parte liquida sarà evaporata quasi completamente.
Conserviamo in dei barattolini precedentemente sterilizzati, riempiamo e capovolgiamo per creare il vuoto.
Quindi…
D’ora in avanti non chiedo più buona fortuna, sono io la buona fortuna. D’ora in avanti non voglio più gemere, non più rimandare, non ho bisogno di nulla. Forte e contento mi avvio sulla libera strada.
Walt Whitman
N.B. Ho aggiornato con foto nuove delle ricette meravigliose di questo periodo degli anni scorsi. Sono due ricette di carne, gli stinchi al forno e il carpaccio di vitello all’uva nera!
Nelle foto non sono ancora brava come vorrei, ma sono sicuramente fotografie migliori di quelle di un anno fa!
Baci:*
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