I saldi sono una maledizione. Non riesco a fermarmi.
Un’altra cosa che non riesco a fare questi giorni è smettere di mangiucchiare senza criterio, bere (too much) e uscire.
E’ un periodo material girl- mood on (ma come parlo stamattina?).
Il problema. Ho un ultimo esame presto e mi sto seriamente domandando come portarlo a termine. E’ davvero faticoso con questo caldo e le feste dedicarsi allo studio.
A proposito di caldo, una ricetta very minimal style (e daje..). Nel senso che quando proprio non si ha voglia di accendere nulla, ecco che allora arriva lui, il carpaccio! Slurp:)
Per questa ricetta ho preso ispirazione da Giuliana, il suo bloghetto la Gallina Vintage è ricchissimo di suggestioni (se vi ho incuriositi è qua di fianco tra i siti da cui prendo spunto..). Questa naturalmente non è la sua versione perchè mi sono sentita in dovere di arricchirlo. Però mi piaceva l’idea della salsa ai lamponi sulla carne. Per cui, eccolo qua!
Ingredienti (per due persone)
200 g di carne di manzo per carpaccio (tagliata molto fine)
una vaschetta di lamponi
un mazzetto di basilico
parmigiano
olio evo, sale e pepe
Tritate le foglie di basilico e fatele riposare in un fondo di bicchiere di olio evo per una mezz’oretta.
Frullate i lamponi finemente con un pizzico di sale. A questo punto potete filtrare la coulis di lamponi con un setaccio, la stessa cosa l’olio, io sono troppo pigra per fare anche questo e ho lasciato entrambi i composti nella versione nature.
Disponete la carne in un piatto da portata, salatela e pepatela.
Unite alla coulisse di lamponi una metà dell’olio al basilico e frullate insieme. L’altra metà tenetela da parte per condire.
Ricavate delle scaglie dal parmigiano e disponetele sulla carne. Condite con la salsa di lamponi (a cucchiaiate) e l’olio al basilico.
Completate con i lamponi e un ciuffo di basilico.
Vi auguro un buon giovedì, e a presto:*
P.S. Quasi dimenticavo, oggi ricordiamo i vent’anni dalla strage che uccise il giudice Borsellino.
“Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”.
Celebriamo questo giorno e questo uomo con una speranza, quella che tutti possano imparare a non avere paura e a lottare per la bellezza della nostra Italia.
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