Sono lieta di annunciare che, almeno per un po’, sono in vacanza:D anche l’ultimo esame della sessione se n’è andato con un risultato soddisfacente e ora mi godo il far niente. Che far niente non è perchè cucino, leggo, giro. E’ da dopo pranzo che alterno un’ora di sonno con un’ora di lettura… Voglio solo recuperare un po’ di riposo per essere carica i giorni prossimi.
Ieri dopo l’esame ho comprato due libri, durante l’anno non ho tempo per leggere! O almeno ce l’ho ma poi mi sento in colpa perchè dovrei leggere i libri per l’università e finisce che non leggo niente per me. Ne ho iniziato uno che mi piace molto, “Il college delle brave ragazze”, thriller di una scrittrice esordiente, conoscete?
In più sto leggendo il libro scritto da Josè Bové. Il contadino che si è visto portare via il lavoro dalla massiccia McDonaldizzazione della Francia e che ha iniziato una sistematica azione di protesta (ha smontato materialmente un McDonald). Lo ammiro, soprattutto per le sue conoscenze in questo campo, l’alimentazione è un tema interessante che mi piacerebbe approfondire ulteriormente.
E’ un argomento che va di moda e vanno di moda i vari programmi televisivi sulle diete, è incredibile come si riesca a rendere televisivo e spettacolare un problema che in realtà è della società (americana soprattutto).
E comunque, ci tenevo a dirlo, non mi piace McDonald e non mi piacciono i fast food. Sono quanto di peggio ci possa essere per la nostra salute oltre che per il nostro pianeta. Sono ben lungi da essere una salutista, anzi sono la prima a dire che alle tentazioni cedo con piacere, ma penso ci sia una differenza sostanziale tra il gratificarsi con criterio e lo scegliere di avvelenarsi sistematicamente (soprattutto perchè un buon cheeseburger volendo si può fare anche a casa!).
Poi vi dirò, a volte mi ci hanno portato da McDonald ma non è cibo che mi fa impazzire, i prezzi sono bassi ma non così bassi, e quasi sempre dopo ho verificato il fastidioso Mc-maldistomaco. Insomma esperienze poco belle..
Sto sperimentando i tanti usi che si possono fare dei pomodori secchi e oggi ho provato questi biscottini. Sono molto saporiti, adatti per chi, come me, ama i sapori decisi!
Ingredienti:
70 g di pecorino sardo grattugiato
90 g di burro
20 pomodori secchi sott’olio
1 tuorlo
sale, pepe, acqua fredda
Tritate i pomodori secchi (io ho lasciato i pezzetti, se preferite tritate fine). Preparare l’impasto mettendo sulla spianatoia la farina col pecorino, il burro tagliato a pezzettoni, il tuorlo e un goccio d’acqua per impastare meglio. Aggiungete un mezzo cucchiaino di sale e una spolverata di pepe. Create una palla e avvolgetela nella pellicola, fate riposare in frigorifero per un’oretta.
Fate una sfoglia spessa mezzo centimetro e ricavatene le forme dei biscotti.
Fate cuocere in forno a 180° per 15 minuti circa.
Con questa ricetta partecipo al contest di …La cultura del Frumento
Ho messo un header al betacarotene, per inaugurare l’estate! E’ un colore talmente forte che penso sono sicura mi stancherà a breve:p (allora cambierò di nuovo!)
A presto:**
Lascia un commento