COLAZIONE/ CUCINA SANA/ DOLCI

Tre frolle senza burro

Buongiorno!

Nel grande mondo delle crostate e delle loro mille varianti, ultimamente mi sono occupata delle frolle senza burro. Partendo dal presupposto che “senza” non vuol dire “meno buono”, faccio spesso queste ricette alternative, permettono di mangiare meno grassi di origine animale e di non esagerare con le calorie. Non sono, e credo che non sarò mai, per togliere completamente la sorella col burro (nei biscotti, la frolla al burro è imbattibile), ma usare qualche variante ogni tanto penso sia un ottimo compromesso, specie nelle ricette che vi lascio di seguito che non hanno proprio niente da invidiare alle crostate classiche.

Le alternative che vi mostro sono tre: la frolla all’olio (di Benedetta Rossi), la frolla vegana (di cucina Botanica), e la frolla crudista e senza glutine (di Ding). Come vedete non mi sono inventata niente, questa volta il mio impegno è stato raccogliere e testare le ricette di queste “big” della cucina.

La prima frolla all’olio, quella di Benedetta, non necessita di riposo in frigorifero e non si rovina troppo quando la maneggiate. Questo è un bel vantaggio quando, ad esempio, si cucina con i bimbi.

Ingredienti:

  • 80 ml di olio
  • 2 uova intere
  • 100 g di zucchero
  • 300 g di farina 00
  • 8 g di lievito per dolci
  • Zeste di limone

Mescolate in una ciotola lo zucchero con le uova e l’olio. Aggiungete poi la farina, il lievito e la zeste di limone e impastate a mano.

Quando l’impasto sarà omogeneo la frolla è pronta.

Io l’ho stesa in una spianatoia e l’ho usata per fare un guscio che ho spalmato con burro di arachidi e confettura di frutti di bosco. Ho ripiegato i bordi e ho decorato con dei fiorellini di pasta frolla.

Ho cotto a 180°, forno statico, per 30 minuti circa (dovrà essere dorata).

La seconda frolla è quella di Cucina botanica, totalmente vegana, fatta con latte di mandorla e olio. La ricetta è davvero semplice. Lo zucchero si può aumentare o diminuire a seconda del ripieno. Inutile dire che è una ricetta molto leggera!

Ingredienti:

  • 180 g di farina 1
  •  50 g di olio di semi
  •  40 g di latte vegetale
  •  40 g di zucchero di canna grezzo
  •  5 g di lievito per dolci
  •  1 pizzico di sale

    Per la farcitura:
    Confettura di frutti rossi senza zucchero
    Frutti rossi a piacere

    In una ciotola unite lo zucchero al latte vegetale, facendolo sciogliere completamente. Aggiungete l’olio e mescolate.
    Unite poi la farina con il lievito e il pizzico di sale. Formate un panetto con le mani e mettetelo a riposare coperto in frigorifero per mezz’ora.
    Stendete poi la pasta col matterello e ricavate dei cerchi per il fondo delle tartelette. Fate delle striscioline per creare i bordi.
    Aggiungete a ogni tarteletta due/3 cucchiai di confettura.
    Infornate a 180° per 20 minuti o fino a doratura.
    Fate raffreddare, togliete dallo stampo e completate con qualche frutto di bosco.

L’ultima tarteletta che ho trovato e che mi è piaciuta, è quella con impasto e farcitura crudista. Nell’impasto ci sono i datteri, che credo siano un frutto tra i più goduriosi. La crema è fatta con banane e avocado ed è una bella scoperta per una merenda totalmente a base di frutta.

  • 80 g di mandorle tritate fini
  • 90 g di datteri senza nocciolo
  • 70 g di burro di arachidi
  • Un pizzico di sale
    Per la crema pasticcera crudista:
    1/2 banana
    1/2 avocado
    2 cucchiai di acqua
    Zeste grattugiata di un limone
    1 cucchiaio di sciroppo d’agave
    (Ci andrebbe la curcuma ma io in casa non ce l’avevo)
    Per la finitura:
     frutta fresca a piacere
    Per questa ricetta vi servirà un buon cutter da cucina e qualche coppapasta per dare la forma alle crostatine.

    Mettete a mollo in acqua i datteri per 20 minuti. Poi sciacquateli e frullateli con le mandorle. Unite il burro di arachidi e un pizzico di sale.
    Aiutatevi col coppapasta, prendete un po’ di composto, fate la base delle crostatine e mettetele a raffreddare in frigorifero per almeno mezz’ora (l’impasto è compatto ma malleabile).

    Preparate la crema frullando avocado, banana, sciroppo di agave e zeste di limone.
    Spalmate la crema sulle basi e terminate con la frutta fresca.
    La crema pasticcera crudista col tempo tende a diventare marroncina, il trucco è nasconderla bene con la frutta.

A presto! E buona Paqua!

 

 

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