Scrivo questo post all’una di notte.. Ormai non ho più tempo per fare niente e convivo con la mia stessa stanchezza. E con un branco di persone che mi vorrebbero sempre agile, scattante, sorridente, gentile. Questo vorrei dire ad amici, allenatore, parenti, compagni di squadra: sono stanca. Se mi vedete seria sono stanca e no, tranquilli che voi non c’entrate.
Ultimamente passerei volentieri le mie giornate a girare per casa in mutande con un barattolo di nutella e la tv puntata su real time; verranno anche quei tempi e mi maledirò per averli desiderati, per ora si lavora assai.. E continuo a pregare il santo protettore dei laureandi perchè ce la mandi buona…:)
Sabato sono passata in pescheria alla ricerca di sardine (ormai mi conoscono come quelladelpesceazzurro) ma ovviamente il brutto tempo ha fatto sì che di sardine neanche l’ombra. Allora il mio sguardo è caduto su un bel pezzo di tonno che metteva allegria solo a guardarlo (effetto che può fare solo a me credo…), è allora che ho pensato che una tartare per cena ci stava proprio bene…
La tartare è piccola e chic. Una cosa fresca e gustosissima. Che sia di carne o di pesce per me è uno di quei piatti imbattibili. Bisogna ammettere che molta della sua riuscita è affidata alla freschezza degli ingredienti, ma c’è anche tutto un procedimento di taglio e composizione da non sottovalutare. Io per esempio, la prima che ho fatto, non l’ho pressata bene e come ho tolto lo stampino si è distrutta completamente 🙁
Poi c’è il taglio, alcuni usano una dadolata molto fine, quasi un trito. Io preferisco di gran lunga che si sentano i pezzettini di tonno sotto i denti… Eccola qui…
Ingredienti (per 4 tartare piccole)
250 g di tonno abbattuto (o tenuto in freezer almeno 96 ore)
1 mango
1 avocado
2 cetrioli
mezza cipollina rossa
una manciata di semi di sesamo tostati
Per il dressing:
Due cucchiaini di zenzero fresco grattugiato
uno spicchio d’aglio schiacciato
2 cucchiaini di salsa di soia
4 cucchiaini di succo di limone
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiaini di acqua
Prepariamo le dadolate. Sbucciamo il cetriolo e lo tagliamo, sbucciamo mango e avocado e facciamo i cubetti, con un coltello ben affilato tagliamo a dadini anche il tonno. Tritiamo finemente la cipolla.
Prepariamo il dressing mischiando insieme tutti gli ingredienti e creando un’emulsione (lo zucchero si deve sciogliere).
Componiamo la tartare con un coppapasta. Se non ce l’abbiamo possiamo usare un pezzo di carta forno rettangolare puntato alle due estremità (io ho fatto così).
Facciamo gli strati mettendo come base il cetriolo, poi il mango, poi l’avocado. Ad ogni strato pressiamo un po’ in modo che si stabilizzi. Terminiamo con lo strato di tonno. Dopo aver pressato un pochino con le dita togliamo lo stampo con molto garbo (a me qualche cubetto cadeva sempre, si toglie dal piatto ed è bella lo stesso..). Terminiamo con la cipollina e una spolverata di sesamo. Condiamo con un giro abbondante della salsa alla soia-limone-zenzero e serviamo subito.
E’ d’obbligo in questo caso citare la fonte. Ecco qui dove ho preso l’idea, adoro questo sito 🙂
Ora vi saluto che vò a dormire.. Stanotte il lusso di 6 ore 🙂
:*
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