E’ piovuto ieri giorno e anche la notte. Io la pioggia la prendo come un bel regalo perchè al mare, ancora per una settimana, non ci posso andare e la pioggia aiuta a concentrarmi, insieme alla mia musica preferita!
Sabato sera eravamo sotto un portico vetrato in aperta campagna, a casa di mia sorella, stare sotto alla bufera e osservarla da dentro è qualcosa di molto pittoresco e romantico. I lampi e i fulmini fanno paura ma per me sono uno spettacolo! Se non fosse che dopo, tornando alla macchina, mi sono infradiciata (il talento di beccare il momento dello scroscio appena uscita di casa..).
A parte questi momenti di svago, per il resto inizio davvero a essere esausta, mentalmente e fisicamente. Ho bisogno di momenti vuoti da riempire come piace a me oltre che di persone nuove e di giorni nuovi.
Sono stanca della sveglia, del computer, degli amici stanchi, sono stanca di sopportare, sono stanca di pulire casa, sono stanca del pranzo all’università, sono stanca di essere incerta. Sono stanca del “chi non ti vuole non ti merita”, sono stanca dei sorrisi falsi e delle parole offensive, delle persone tirchie. Sono stanca delle frasi fatte, delle parole dette senza pensare, delle persone impiccione, dei prezzi alti.
Torno, appunto, al lavoro, ma ho piacere di lasciare la ricetta di questi cupcakes. La pastella è la stessa che avevo usato per i muffin qui. Li ho portati sabato a una cena “americana”. Io ovviamente mi sono offerta di portare il dolce e quale conclusione migliore dei cupcakes quando si parla di dolci americani? Per la buttercream devo ringraziare Berenice che al raduno blogalline di Firenze è stata tanto carina e ci ha regalato alcuni prodotti per la pasticceria.. Non sapevo bene che farci ma su questi dolcetti devo dire che sta proprio bene:)
Ingredienti (per circa 60 piccoli cupcakes):
Con questa ricetta partecipo al contest di Mila
A presto!
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