Qualche giorno fa mi sono messa di impegno a preparare una torta di carnevale. L’idea era fare un dolce soffice, trovato su un librino di cucina, al gusto whisky (che solo pensarci fa venire l’acquolina, non trovate?) farcito con una crema al formaggio spalmabile e tutta ricoperta di confettini colorati. Idea che mi pareva abbastanza semplice e tutto sommato di grande effetto. I confettini del resto fanno tanto carnevale… Il problema è che una volta sfornata la torta, tempo mezz’ora si è tutta afflosciata. Piatta al centro, tristissima, moscia, spatasciata.
Sono stata un po’ a guardarla con un lungo muso come a chi è stato fatto un bruttissimo dispetto. Quindi ho deciso comunque di assaggiarla.. Che magari la parte non afflosciata era recuperabile in qualche altra preparazione…
Il sapore era veramente cattivo. E mi sono accorta in quel momento che 1 cucchiaino raso di sale dentro a un dolce (giuro era indicato così nel famoso librino) doveva essere decisamente troppo perché la torta fondamentalmente sapeva di salato… Bleah.
Ho buttato via tutto e l’ho preso un po’ come un segno del destino, quest’anno i dolci di carnevale non s’hanno da fa’… Vi rimando al dolce di carnevale che in assoluto preferisco, i donut versione leggera perché cotti in forno, li trovate qui, questi vi posso assicurare che non sbagliano!
Mi sono rifatta alla grande però e ve ne renderete conto in questa ricetta. Sono tartufini, non i soliti, ma fatti con la tahina. Adoro la tahina, è una delle creme che in assoluto preferisco col suo sapore tostato e vagamente amarognolo (per chi non lo sapesse è una crema di semi di sesamo, la trovate anche al supermercato tra le cose orientali).
Sono facili da fare e all’assaggio ricordano inizialmente il pan pepato, ma finiscono con il sapore del cioccolato amaro.
Per circa 15 tartufi:
- 120 g di tahina
- 90 g di cioccolato fondente al 60%
- 40 g di miele
- la scorza di un’arancia bio grattugiata
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- granella di pistacchi, semini misti, farina di mandorle (anche i semi di sesamo sono perfetti!)
Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria. Aggiungete la tahina, il miele, la scorza d’arancia, la cannella e mescolate.
Mettete in frigo per 2-3 ore circa per far indurire il composto. (Se ve lo dimenticate e diventa troppo duro, passatelo 30 secondi al micronde).
Tostate in una padellina la granella di pistacchi, poi la farina di mandorle, poi i semini misti.
Formate delle palline e passatele nella granella di pistacchi, o nei semini o nella farina di mandorle variando i gusti.
Lasciate nuovamente riposare in frigorifero per almeno 30 minuti prima di servire.
E se la ricetta vi piace, potete farne sicuramente anche un dolce di carnevale!
2 Comments
tizi
1 Marzo 2019 at 15:37non tutto il male viene per nuocere se dal tuo insuccesso hai avuto l’ispirazione per questi deliziosi cioccolatini… ho giusto della thaina da smaltire e questa mi sembra un’idea geniale! grazie per averla condivisa 🙂
Salmone rosolato in padella con guacamole leggera e chips di cavolo nero - La cuisine très jolie
6 Marzo 2019 at 12:02[…] Sembra che anche quest’anno abbiamo archiviato il carnevale e tutte le ricette del periodo. Io non ho preparato proprio niente, ma in fondo, sono in una fase in cui non mi piace molto friggere o preparare dolci opulenti (vi ho spiegato com’è andata nel post dei tartufi, qui). […]