COMFORT FOOD/ SECONDI

Gulash trentino

Ed eccoci finalmente alla ricetta del Gulash. Dico finalmente perché è un po’ che aspetta di essere pubblicato e per tanto tempo sono stata indecisa se farlo o no.. Sapete perché?

Perché gli stufati in foto sono brutti, non hanno nessun colore particolarmente ammiccante, come può essere il verde di una verdura fresca, il bianco lucido della panna, o anche solo il rosso di una carne leggermente al sangue, ma nemmeno nessuna forma che ci faccia venire quella voglia di addentarlo. Inutile dire che dal vivo dà il meglio di sè, con il suo profumo buonissimo, la sua consistenza tenerissima e il suo sapore caldo e corroborante.

In effetti ho pensato che è davvero un peccato che per questa sua caratteristica il blog perda le preparazioni di carne a fuoco lento. In fondo l’inverno è fatto anche di questo (soprattutto quando ho il pomeriggio a casa.. non così spesso purtroppo…).

Quindi ecco la ricetta del Gulash, non è una ricetta di famiglia, ma una ricetta trovata su uno di quei libricini che mi compra spesso Gabriel… Sa che impazzisco per i libri di cucina e, devo dire, abbastanza spesso, torna a casa con qualche libro nuovo e io sono ben contenta di avere qualche nuova fonte di ispirazione. Cos’abbia di diverso il Gulash trentino da quello Sloveno o Ungherese, sinceramente non lo so… Questa versione somiglia a quello mangiato a Lubiana ma sul libretto si chiamava trentino, quindi io lo chiamo così anche io!

Ho aggiunto un pochetto di farina come faceva la nonna per aiutare la densità della salsa, potete decidere anche di non metterla se non vi piace o se siete intolleranti!

Ingredienti (per due persone):

  • 2-3 patate sbucciate
  • 2 cipolle rosse
  • 20 g di pancetta tesa
  • 400 g di polpa mista di manzo e maiale
  • un cucchiaio di paprika affumicata
  • 100 ml di vino bianco
  • 1 gambo di sedano
  • 2 foglie di alloro
  • un rametto di rosmarino e qualche bacca di ginepro
  • un cucchiaio di farina
  • olio evo
  • 30 g di burro più un pizzico
  • sale e pepe
  • brodo di carne (circa 500 ml)

Lessate le patate in abbondante acqua salata (serviranno circa 30-45 minuti) e mettetele da parte.

Sbucciate e tagliate non troppo fine la cipolla rossa e mettetela a soffriggere in un tegame con olio, un pizzico di burro e pancetta tritata.

Quando la cipolla diventa trasparente, aggiungete la carne a cubi di 3 cm per lato circa, non appena inizia a rosolarsi aggiungete la paprika e sfumate col vino bianco. Aggiungete poi un mestolo di brodo (o di acqua calda). Coprite il tegame e fate cuocere per mezz’ora a fuoco basso.

Tritate fine il gambo di sedano.

Mettete a soffriggere in una casseruola 30 g di burro, olio, sedano tritato, due foglie di alloro, sale e pepe, rosmarino e qualche bacca di ginepro schiacciato. Aggiungete la farina, mescolate e diluite con 400 ml di brodo. Cuocete per mezz’ora a fiamma dolce e aggiungete la salsa alla carne.

Cuocete il tutto a fuoco basso, per un’ora, mescolando ogni tanto e, 10 minuti prima della fine della cottura, aggiungete le patate a pezzi e un po’ della loro acqua.

A presto!

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