Sono giorni di cambiamenti e di novità. Di nuove prospettive all’orizzonte che spaventano ma che danno un nuovo sapore alla vita.
L’unica cosa che vorrei in più ora è una salute un po’ più stabile. Ma certamente ci sto lavorando.
Sabato sarò al salone del libro in veste di blogger, ma di questo vi parlerò più avanti. Comunque non vedo l’ora 😀
Quando si hanno degli asparagi selvatici quello che suggeriscono è di trattarli con le pinze, di esaltare il loro sapore amarognolo e croccante con pochi semplici ingredienti che danno vita a un piatto molto chic. Un connubio perfetto, provare per credere!
- 300 g di asparagi selvatici
- due uova
- un cucchiaio di aceto
- due filetti di acciuga sotto sale
- due cucchiai abbondanti di pan grattato
- timo
- sale, pepe nero
- olio evo
- In una padella soffriggiamo due cucchiaio di olio evo con i filetti di acciuga, fino a quando si saranno ben sciolti. A questo punto aggiungiamo gli asparagi, il pangrattato e facciamo cuocere a fiamma dolce, coperto, per dieci minuti.
- Prepariamo l’uovo. Portiamo a ebollizione l’acqua in un pentolino a cui avremo aggiunto un cucchiaio di aceto e un pizzico di sale. Creiamo un vortice girando l’acqua velocemente e rompiamo il primo uovo.
- Facciamo cuocere per due minuti e lo togliamo.
- Ripetiamo l’operazione con l’altro uovo.
- Impiattiamo disponendo a corona gli asparagi con un po’ di foglie di timo. Mettiamo al centro l’uovo poché con una macinata di pepe nero.
- Accompagnamo con fette di pane tostato.
Il consiglio del sommelier (che è sempre più studioso!):
L’asparago nasce nella mesopotamia quindi non si può fare un abbinamento territoriale storico e mi sono basato su un abbinamento territoriale dei giorni nostri.
Quello di Bassano del Grappa è l’asparago più famoso.
Allora come abbiamo detto ha una tendenza amarognola e l’uovo è dolce, dobbiamo usare una contrapposizione dei sentori quindi un vino morbido, acido e sapido, bianco.
e stando nel veneto un vino con queste caratteristiche può essere il Custoza doc veronese. Colore: giallo paglierino. Olfatto: fruttato, profumato, leggermente aromatico. Sapore: sapido, morbido, delicato, di giusto corpo.
Questo è tutto, vi auguro una buona settimana, a presto!
Lascia un commento