Volevo pubblicare un bel post infiocchettato tra giovedì e venerdì. Poi avevo la laurea dell’Amico, avevo voglia di cucinare e non di scrivere, avevo voglia di pensare solo a stare bene.
Poi avevo tanto sonno e un’improvvisa ondata di preoccupazioni come solo a me possono venire, tutte a pioggia, tutte insieme. Ed è passato anche il venerdì.
Poi è passato il week end.
Ed eccoci di nuovo al lunedì.
Ultimamente sono estremamente gelosa di quello che gravita attorno alla mia vita e che sta lì, al suo posto, fra la terra e il cielo.
Poi c’è la voglia che un momento duri per sempre. (Anche se so che per sempre non esiste). E c’è la voglia di vedere ancora la faccia del tuo amico quando legge i tuoi auguri.
E c’è la voglia di essere al massimo della forma. Ma anche di essere se stessi.
Ho trovato una citazione nel mio girovagare in rete di questi giorni, e ho pensato che fosse molto adatta a me, quindi la condivido con voi:
Non lo farai mai nel momento giusto. Sarà troppo tardi. O troppo presto. Ti dirotteranno. Ti tratterranno. Cambierai idea. Non sarà come pensavi che sarebbe stato.
Ma sarà meglio così.
(Kate Moller)
Ingredienti (per 3 persone)
200 g di baccalà dissalato
50 g di pane insipido tostato con poco olio evo
olio evo
rosmarino
200 g di fagioli cannellini in barattolo
1 carota
1/2 pomodoro
1 gambo di sedano
1 cipolla piccola
olio evo
sale
Cuociamo in una pentola, con poco olio, la carota il sedano, la cipolla tagliati a cubetti. Saliamo, aggiungiamo 4 bicchieri d’acqua e cuociamo per 15 minuti.
Passiamo i fagioli sotto l’acqua e li aggiungiamo alla pentola, facciamo cuocere per altri 10 minuti. Terminato questo tempo frulliamo e facciamo una passata.
Nel frattempo cuociamo il baccalà in una padella con un filo d’olio e i rametti di rosmarino (5-10 minuti a seconda dello spessore).
Versiamo due mestoli di passata nel piatto, il baccalà, il rosmarino tritato. Terminiamo con un filo d’olio e serviamo con i crostini.
Buona settimana puffette:*
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