La galette può essere paragonata alla crêpe come sapore, con la differenza che la galette è, solitamente, salata. Come dice il titolo del post è della Bretagna, una regione che amo molto per le sue ampie zone selvaggie e incontaminate, qui la cucina è sostanziosa e saporita, con piatti principalmente di pesce e formaggi, in linea con le attività principali dei Bretoni (pesca e pastorizia).
La galette si riempie di formaggio, prosciutto, uova. Ma anche verdura, carne, pesce. È questa la cosa più bella, la versatilità.
Con questa ricetta ho deciso di partecipare all’iniziativa “
Cross cooking” sul
Parmigiano Reggiano che mi ha subito divertita molto. Reinterpretare i vari piatti del mondo con questo ingrediente richiede creatività, io ho voluto scegliere un piatto della cucina francese e sperimentare la combinazione dei sapori.
Ho scelto, oltre al parmigiano un altro ingrediente italiano, la ricotta, perchè mi pareva desse la giusta cremosità senza appesantire, poi prosciutto cotto e verdurine. Sì, è piaciuta…
Ingredienti (Per cinque/sei galette):
200 g di farina di grano saraceno (io mista con farina integrale)
un pizzico di sale
600 ml di acqua
burro per la piastra
Per la farcia:
200 g di ricotta vaccina
2 cucchiai di pesto ligure (basilico, pinoli, pecorino, olio evo)
50 g di Parmigiano Reggiano
100 g di prosciutto cotto
150 g di pisellini (io surgelati)
2 cipollotti
3 carote medie
olio evo, sale, zucchero
Per la finitura:
3 cucchiai di passata di pomodoro
sale, olio evo
Mescoliamo in una ciotola la farina col sale e aggiungiamo gradualmente l’acqua. Mescoliamo creando una pastella che abbia la consistenza di una panna densa.
L’acqua che utilizziamo deve essere ben incorporata alla farina e, se raggiungiamo la consistenza giusta, possiamo usarne anche meno di 600 ml.
Non mescoliamo troppo per evitare di fare diventare le galette gommose.
Facciamo riposare la pastella in frigorifero per almeno un’ora.
Scaldiamo una padella antiaderente (o la piastra per le crêpe) e la ungiamo bene di burro. Versiamo quattro/cinque cucchiai di composto e lo spalmiamo dando la forma tonda.
Questa operazione è più delicata di quella con le crêpe normali, che, avendo le uova nella pastella, creano da subito una consistenza morbida ed elastica.
La galette nella padellina non va girata ma mossa leggermente e fatta scivolare su della carta assorbente quando è pronta.
Ripetiamo questa operazione, ungendo ogni volta la padella di burro, fino a quando il composto non sarà terminato.
Mettiamo da parte le galette e prepariamo le verdure.
Ungiamo un pentolino di olio evo dove cuociamo i pisellini. Li saliamo leggermente e aggiungiamo anche un pizzico di zucchero (la cottura dovrà essere quasi completa, a me sono serviti 12 minuti circa a fuoco medio, pentolina coperta).
Sbucciamo le carote e togliamo le parti dure dei cipollotti. Tagliamo entrambi a listarelle.
Portiamo una pentola di acqua salata a ebollizione dove scottiamo carote e cipollotti per un paio di minuti al massimo (dovranno rimanere croccanti).
Mettiamo da parte le verdure.
Prepariamo la parte cremosa mischiando bene la ricotta con 30 g di Parmigiano Reggiano e due cucchiai di pesto ligure.
Foderiamo una teglia coi bordi alti di carta forno e accendiamo il forno a 180°.
In una ciotola mescoliamo la passata di pomodoro con un cucchiaio di olio evo e un pizzico di sale.
Assembliamo le nostre galette.
Spalmiamo ognuna con un bel cucchiaio di crema di ricotta, stendiamo poi una fetta di prosciutto cotto, proseguiamo adagiando un po’ di carote e cipolle e terminiamo con due cucchiai di pisellini.
Arrotoliamo e disponiamo nella teglia.
Ripetiamo l’operazione per tutte le galette.
Terminiamo spolverando sui rotolini il Parmigiano rimasto e versando la passata che abbiamo condito.
Passiamo in forno per 12 minuti.
Serviamo calde.
Per oggi concludo e vi do appuntamento alla prossima settimana!
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