Buondì! Mi scuso per la mia assenza dal mio e dai vostri blog di questa ultima settimana. Il fatto è che da giovedì sera, circa, sono stata in uno stato di agitazione che mi ha fatto dimenticare tutto il resto (anche se un post venerdì l’ho scritto, senza menzionare niente!).
La storia è andata più o meno così. Giovedì scorso ero in facoltà per un esame scritto. Uno di quegli esami (scienza delle costruzioni) tosti, che molti studenti provano dalle 5 alle 10 volte prima di passarlo e che ti fa sputare sangue per mesi, a volte per anni. Per me era la seconda volta che tentavo lo scritto e con l’anima assolutamente tranquilla di chi sa benissimo che sarebbe stato solo il secondo di una lunga serie di tentativi (non sono un asso nelle materie scientifiche) ho fatto le mie tre ore di compito e l’ho consegnato (fischiettando). La professoressa mi dice: “stasera ci saranno già i risultati, mercoledì della prossima settimana gli orali”, io: “ah? ah sì sì…”.
La sera del giovedì per puro scrupolo ho dato un’occhiata alla pagina web della facoltà… La mia faccia è diventata tipo color marmo.. Passato.. Oh my god!!!! Credetemi se vi dico che non sapevo se essere felice o se mettermi a piangere. L’orale ci sarebbe stato dopo 5 giorni e il tempo medio per la mole di cose da studiare… ehm… 15 giorni? Per imparare bene tutte le dimostrazioni forse di più… E naturalmente io, convinta di non passare lo scritto, manco ci avevo pensato di guardare alle cose per l’orale in anticipo…
Per farla breve è da venerdì che studio una media di otto ore al giorno (e quando non studiavo comunque ripensavo alle formule.. che incubo!) e il blog è passato in secondo piano. Ho avuto veramente un paio di giorni che mi pareva di stare subendo una tortura cinese. Oggi, complice anche un pizzico di fortuna sono riuscita a passare anche l’orale (mi pare di pesare 20 kg in meno). Non ci sono proprio abituata a fare delle tirate estreme per gli esami, e tanto meno per gli esami scientifici!
Le crostatine di oggi sono il prodotto del mio bisogno di staccare dallo studio di sabato, le ho fatte in previsione della partita di domenica. La partita non è stata molto divertente ma noi ci siamo divertiti come al solito:).
La cosa particolare è sicuramente la frolla al cacao. Una bella scoperta, da usare anche con altri tipi di marmellate. Io in particolare ho usato quella di arancia di
Rigoni di Asiago. Questa posso dire che è una collaborazione che mi rende davvero molto felice. Mi piace l’azienda, mi piace lo stile e come lavorano.
Ingredienti (circa 9-10 crostatine)
150 g di burro morbido
30 g di cacao amaro in polvere
300 g di farina
2 uova
130 g di zucchero a velo (io usato quello normale passato nel tritatutto)
Cioccolato fondente
Mettete in un recipiente farina, cacao e zucchero e mescolate. Create una cavità e aggiungete il burro freddo tagliato a tocchetti. Azionate la frusta fino a ottenere un composto friabile. Aggiungete poi le due uova e continuate a mescolare, un po’ con la frusta, poi a mano, ottenendo una pasta omogenea e molliccia.
Create un panetto e mettelo a riposare in frigorifero, coperto dalla pellicola, per almeno un’ora.
Trascorso il tempo imburrate gli stampini per le crostatine (io ho usato quelli in metallo) mettete in ogni recipiente un po’ di pasta facendola aderire bene (spessa meno di mezzo centrimetro), aggiungete poi la marmellata e decorate con un po’ di pasta che avrete tenuto da parte.
Infornate a 180° per una mezz’ora circa.
A cottura ultimata fate raffreddare e aggiungete un po’ di cioccolato fondente a scaglie.
Ringrazio molto Giada V per questo premio<3!
Da regolamento dico 7 cose di me, anche se ormai, almeno per chi mi segue, penso di essere un libro aperto…
1- Ho creato questo blog più per gioco che per altro, ora non so se ne potrei fare a meno, insieme alla cucina è diventato la mia valvola di sfogo n° 1!
2- Sono studentessa di Architettura al quinto anno. Non mi laureerò entro i 5 anni ma al momento posso solo essere ottimista…
3- Ho una famiglia unita e a tratti un po’ buffa. (Ora i miei genitori sono in viaggio, beati loro!) Mio papà è una sorta di grande gigante gentile, mia mamma, puffa con un cuore grande grande (però mamma non ti gasare eh..), mia sorella sposata e con un piccolo distruttore come figlio, super coccolato da zii, nonni e bisnonni!
4- Le persone dicono di me che a primo impatto sembro fredda e sostenuta. Questo mi fa arrabbiare perchè non sono assolutamente così.
5- Mi sciolgo e mi sento a casa quando sento parlare francese, reminescenza del mio erasmus.
6- Penso molto e sono molto riflessiva, ho imparato a mie spese che a volte è più un difetto che un pregio.
7- Certe volte mi sento un po’ sola, ma per fortuna ci sono tante persone che mi vogliono bene e che mi fanno sentire amata!
Dovrei girare il premio e facciamo un po’ di nomination:
1. matematica e cucina
2. kreattiva
3. Friday morning sun
4. Dafne’s Corner
Vi bacio tutte e a prestissimo!
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