CUCINA ORIENTALE/ CUCINA SANA/ DAL MONDO/ PESCE/ PRIMI

Pasta e fagioli con vongole e tahin

Quando ero piccola ero la classica bambina che faceva amicizia con le persone attraenti. Se vedevo in un’altra bambina una caratteristica che avrei voluto avere io finivo col seguirla in ogni cosa che faceva. Non era una vera amicizia, era più una morbosa attrazione. Non ho mai avuto una gran personalità emergente e questo mi è sempre dispiaciuto.

Ma questo mi ha dato la spinta per distinguermi nelle scelte personali. Quando si è sempre parlato sottovoce poi il grido, quando esce, è forte e chiaro. Così è stata la mia vita, un susseguirsi di sottovoce e di importanti prese di posizione.

Oggi di amiche ne ho davvero poche. E per quelle poche che ho, sono molto fiera di come sia cambiata la nostra amicizia, di come si sia evoluta. Ci ho riflettuto molto questi giorni. Non so per quale motivo ma ultimamente rifletto tanto sulle persone che fanno parte della mia vita.

Penso che questa sia la verità nei rapporti. Bisogna lasciarsi cambiare insieme a loro. Solo così dureranno in eterno.

E in eterno credo che durerà il mio amore per i legumi. Potrei passare degli inverni interi mangiando pasta e fagioli e pasta e ceci e ne sarei contenta (in realtà è poi quello che faccio 😛 ). Vi racconto, questa volta, come ho reso pasta&fagioli un primo di pesce, con le vongole e un po’ mediorientale, grazie anche al tahin (altro ingrediente che metterei più o meno ovunque..) che potete usare già pronto, o farlo in casa (sono 2 ingredienti e un minipimer…). Pepe nero e timo a volontà sono l’ingrediente che completa questo piatto  😉

Ingredienti (per due persone)

  • 250 g di fagioli borlotti in barattolo sciacquati dell’acqua di conservazione (peso sgocciolati)
  • mezza cipollina rossa
  • 500 g di vongole
  • uno spicchio d’aglio
  • Per il tahin: 100 g di sesamo tostato + due cucchiai di olio di semi tritati col minipimer
  • 5 pomodorini piccadilly
  • 6 cucchiai di quadrettini all’uovo
  • olio e sale
  • pepe nero
  • timo

Per prima cosa puliamo le vongole. Le prendiamo a una a una e le battiamo tra loro. Quelle piene di sabbia si apriranno, le buttiamo. Poi le mettiamo in una ciotola con dell’acqua col sale e lasciamo che spurghino eventuali residui per 2-3 ore circa.

A questo punto le mettiamo a cuocere in una pentola con un giro d’olio e uno spicchio d’aglio, coperte. Quando si aprono spegnamo il fuoco. Togliamo l’aglio e teniamo da conto l’acqua che avranno prodotto.

Mettiamo a soffriggere in una pentola la mezza cipollina rossa tritata.

Dopo qualche minuto aggiungiamo anche i fagioli e i pomodorini a pezzetti con un po’ d’acqua delle vongole.

A parte portiamo a bollore 250 ml circa di acqua salata che aggiungiamo ai fagioli. Aggiungiamo anche i quadretti e finiamo la cottura. Aggiungiamo due cucchiai abbondanti di tahin al brodo.

A fine cottura aggiustiamo di sale, aggiungiamo le vongole private delle valve, il pepe nero e le foglioline di timo.

E buon appetito  😆

1 Comment

  • Reply
    saltandoinpadella
    15 Maggio 2017 at 21:50

    Neanche io sono mai stata persona da personalità dominante, poi la vita ti mette alla prova e ti fa tirare fuori la forza che hai dentro. E come dici tu poi urli forte. Ora devo dire di essere molto più forte di una volta e soprattutto penso di aver imparato almeno un pochino a capire le persone e a scegliere quelle che voglio nella mia vita. Io sono per il poche ma buone 🙂
    Come buonissima deve essere questa pasta e fagioli rivisitata. Anche io vivrei di pasta e legumi, quindi per me minimo razione tripla!!

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