Se ho un amore, culinariamente parlando, sicuramente è la pasta. Mi piace di semola, all’uovo, lunga e corta, in brodo e asciutta. Forse è il primo grande amore della mia vita. 🙂
Una cosa che DEVE avere un piatto di pasta, a mio parere, è essere semplice. Avere quindi pochi ingredienti. Ho mangiato davvero di tutto nella mia vita, ma i piatti migliori sono sempre quelli dove si distingue ogni sapore. Non per questo sono sempre piatti facili.
Quello che vi propongo oggi, in realtà, è anche abbastanza facile. Dopo aver storto il naso a lungo sullo sgombro in scatola mi sono decisa a provarlo e, come succede spesso, ho cambiato idea in merito. Lo spaghetto che ho preparato è davvero buono. Perfetto per degli ospiti dell’ultimo minuto, o se, semplicemente, volete trattarvi bene con quello che c’è in dispensa. Certo, se volete usare lo sgombro fresco non sarò certo io a impedirvelo 😀 a me piaceva dare la ricetta con quello conservato perché mi serve per dimostrare come con poco si possa fare molto 🙂
Basta aggiungere cipollotto (o, se preferite, scalogno), acciuga, pomodorini secchi e il gioco è fatto.
- 150 g di spaghetti alla chitarra
- 120 g di sgombro in scatola (in olio d’oliva)
- 3 cucchiai di pomodorini secchi sott’olio (ciliegini o comunque dolci)
- un cipollotto fresco
- due filetti di acciuga in olio d’oliva
- olio evo, sale, pepe
- Tritiamo il cipollotto fine e lo soffriggiamo lentamente in una padella con un giro d’olio evo fino a che non diventa trasparente.
- Aggiungiamo anche i filetti di acciuga e lasciamo che si disfino.
- Dopo qualche minuto aggiungiamo i pomodori secchi e, per ultimo, lo sgombro asciugato dal suo olio.
- Nel frattempo cuociamo la pasta in acqua salata. Quando mancheranno 5 minuti dall’ultimare la cottura la saltiamo in padella col soffritto di sgombro (la pasta e lo sgombro vanno aggiunti quasi contemporaneamente).
- Aggiungiamo un po’ d’acqua di cottura della pasta per mantenerla ben idratata.
- Quando la pasta sarà cotta ma al dente la impiattiamo e la serviamo subito.
La riuscita ottimale di questo spaghetto sta tutto nel risottarlo bene in padella con il soffritto, aggiungendo acqua all’occorrenza, mescolando e facendo attenzione che non si cuocia troppo.
Se volete usare lo sgombro fresco occorrerà sfilettarlo e tenerlo in padella qualche minuto in più, prima di aggiungere la pasta, perché si cuocia bene.
Prima di lasciarvi vi lascio questo avviso che è comparso da qualche giorno anche sulla mia pagina FB. Come scrivevo anche sui social mi sono messa in gioco, ci ho provato e lascio a voi giudicare il risultato 🙂 (siate buoni)
A presto!
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