Buongiorno e buon lunedì!
La pasta di oggi è, secondo me, una chicca. Gli ingredienti freschissimi sono la cosa più importante. Lo sono sempre, chiaro, ma questi spaghetti hanno una preparazione semplice e pochi elementi che si riconoscono ed esaltano a vicenda, quindi è fondamentale che siano ottimi 🙂
- 180 g di spaghetti
- 50 g di gorgonzola dolce
- un mazzetto di agretti
- una manciata di pinoli
- sale e pepe
- Laviamo gli agretti e priviamoli del gambicino più duro.
- Mettiamo dell’acqua salata a bollire e ci cuociamo gli agretti per qualche minuto dal bollore.
- Li togliamo e mettiamo a cuocere la pasta nella stessa acqua.
- Scaldiamo a fiamma dolce il gorgonzola, uniamo gli agretti e gli spaghetti scolati al dente fino a che non terminano la loro cottura e mescoliamo a facciamo saltare la pasta in modo che si amalgami.
- Nel frattempo tostiamo i pinoli in padella.
- Componiamo i piatti con una porzione di spaghetti e i pinoli adagiati sopra.
Da oggi c’è un nuovo ospite d’eccezione qui alla Cuisine. Sono felice di presentarvi una collaborazione con un amico (anche se più che collaborazione è un favore che mi fa!), nonchè sommelier appassionato, che ci consiglierà, di volta in volta, il vino adatto alla pietanza che vi racconto.
Chi frequenta il blog da un po’ sa quanto valore dò al vino e ai suoi abbinamenti.
“Bere vino richiede che uno abbia voglia di aiutare la vita, che accetti le vicissitudini della vita, che aspiri a dare sapore ai suoi giorni, che aneli a ‘celebrare’ ciò che gli dà gioia: l’amore, l’amicizia, l’incontro, un evento insperato o a lungo atteso e desiderato. Bere vino richiede che uno, nella consapevolezza della morte ineluttabile, voglia dire sì, amen alla vita.”
(P. Enzo Bianchi – Ogni cosa alla sua stagione)
Nicolas (questo il suo nome) mi aiuterà quindi a dare consigli su una materia che amo ma che non ho mai avuto occasione di approfondire, quella vinicola.
Quindi:
Il consiglio del sommelier:
“con il gorgonzola dolce si possono abbinare sia vini rossi che bianchi, l’importante che sia un vino morbido e sapido al palato. Ti consiglierei due bianchi.”
Vino autoctono Docg: Cortese di Gavi (Piemonte)
Vino alloctono (vitigno internazionale): Pinot Bianco
Col vino vi saluto, vi auguro una buona settimana e a presto!
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