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Scrub viso-corpo al sale marino e un libro

Mi è capitato, un anno fa quasi esatto, di preparare uno scrub per il viso allo zucchero di canna. Questo articolo è uno dei più visitati, c’è un vivo interesse per queste cose e visto che interessano anche me, mi ero riproposta di fare altri cosmetici con prodotti casalinghi. Poi, come spesso accade, il mio buon proposito è finito un po’ nel nulla. Anche se mi piace molto l’idea che le cose che usiamo in cucina possano servire in qualche modo anche alla bellezza.

In questa stagione a me viene sempre la voglia di prepararmi un nuovo prodotto esfoliante e quest’anno ne ho preparato uno col sale marino, l’olio di mandorle, il limone e il miele.
Quello dell’anno scorso lo trovate qui.

Scrub sale marino 1

Scrub viso-corpo al sale marino
Recipe Type: cosmetico
Author: Claudia
Prep time:
Total time:
Per un vasetto (dai 4 ai 6 trattamenti)
Ingredients
  • 120 g di sale: per le sue proprietà esfolianti
  • 50 g di olio di mandorle: per le sue proprietà emollienti (in alternativa si può usare olio di oliva o di sesamo, ma quello alle mandorle è il più indicato)
  • 2 cucchiaini di miele: per il suo effetto nutriente
  • un cucchiaio di succo di limone: per il suo effetto astringente (se avete la pelle secca omettetelo!)
Instructions
  1. Mescoliamo insieme gli ingredienti in modo che il sale sia ben impregnato della parte liquida.
  2. Ponetelo nel vasetto.
  3. Utilizziamo questo scrub massaggiandolo su tutto il viso. Sciacquiamo poi con acqua tiepida.

Scrub collage Prima di salutarvi, oggi c’è un annuncio importante da fare.

Non ho mai parlato sul blog di questo perché fin’ora è stato un progetto top secret.

Ma ora se ne può parlare eccome.

È stato più di un anno fa che col gruppo Blogalline è partita l’idea di scrivere un libro di cucina i cui proventi dei diritti d’autore fossero devoluti in beneficienza. Ricordo che ai tempi io stavo facendo la tesi e ignorai completamente il fervore che si era creato attorno al progetto. Così me ne stetti bellamente in disparte fino ai primi di aprile, dopo la laurea, quando leggendo i file mi resi conto che la lista delle contributors era fatta e io me l’ero persa per strada (come poi mi succede spesso…).

Poi però succede anche spesso che si viene ripescati e così fu. 🙂

La struttura scelta per questo libro, edito grazie a iFood, ruota attorno agli ingredienti. Sono tutti ingredienti di facile reperibilità, molti di questi sono prodotti che si trovano soprattutto nei paesi in via di sviluppo.

Quindi c’è il capitolo cereali, il capitolo legumi, il capitolo cacao, il capitolo semi oleosi, il capitolo zuccheri naturali e molti altri.

E per ogni capitolo antipasti, primi, secondi, dessert 😀 .

Ognuna delle contributors (sulle 100 persone) ha pensato e fotografato una ricetta. Lina D’Ambrosio e Cristina Panizzuti, le due super donne che hanno coordinato i lavori.

Per me è stata una gran bella esperienza con qualche difficoltà iniziale per la fotografia. Non tanto per la tecnica o per la qualità, quanto più per il mio approccio anarchico.

Quando fotografo cibo o altro mi piace farmi guidare dall’ispirazione del momento, senza troppi paletti. Capite bene che in un libro di cucina, dove tutte le foto devono essere omogenee questo non può essere.

Ma alla fine con un po’ di fatica e autodisciplina sono riuscita anche io nell’impresa e ho pure imparato delle cose nuove.

Mi troverete nel capitolo dei semi oleosi, la mia ricetta ve la mostrerò più avanti però 😀

Oggi “Il gusto della terra”, esce il libreria, mentre sabato 16 maggio verrà presentato ufficialmente al salone del libro di Torino, dove ci saranno le contributors e alcune amiche che hanno collaborato al progetto faranno anche uno showcooking delle loro ricette presenti nel libro.

Verticale_Il_Gusto_Della_Terra-

E questa è la copertina. Una bellissima foto di Mary Pellegrino.

Vi invito di cuore a sfogliarlo perché tra i libri di cucina del panorama attuale, penso sia davvero una bella ventata di freschezza. E se vorrete acquistarlo sappiate che i proventi del diritto d’autore andranno alla Fondazione Banco Alimentare.

Qui l’articolo di iFood scritto dalla nostra Cri.

Intanto io aspetto con ansia sabato, sia per toccarlo con mano, sia per riabbracciare le ragazze. Blogger. Amiche.

Nel caso qualcuno che mi segue si trovi al Salone del libro sabato, che mi faccia sapere! Per ora vi saluto. Buona giornata e buon week end!

A presto!

2 Comments

  • Reply
    Marghe
    14 Maggio 2015 at 11:10

    Gli scrub sono preziosissimi, li uso sia per il viso che per le gambe e quando sono homemade è ancora meglio!
    Tanta emozione per sabato, davvero un sogno che si realizza. Crederci, sempre!!
    Un bacino e buona giornata cara

  • Reply
    ombretta
    18 Maggio 2015 at 12:59

    Ciao bella!!! ed il libro ora lo abbiamo nelle nostre mani ed e’ stupendo!!!!
    sono stata felice di averti rivisto:)
    e hai sempre idee fortissime come questo scrub!
    un bacio grande

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