Oggi sono senza parole. Chiedo scusa per la poca voglia di scrivere ma, fra le altre cose, il mio tempo per i post si è ridotto drasticamente ai dopo-allenamenti in orari che vanno dalla mezzanotte alle due… Senza contare che è una condizione abbastanza costante per me in questo periodo quella di essere meditativa. Quindi per oggi vi regalo una canzone. Tra il Vasco (senza parole) e il Liga scelsi il Liga che mi pare, tutto sommato, un po’ più ottimista, quindi via con il video.. Enjoy!
Ho perso le parole. Oppure sono loro che perdono me, io so che non dovrei dire cose che sai, che ti dovevo, che ti dovrei.
Ma ho perso le parole, vorrei che mi bastasse solo quello che ho, mi posso far capire anche da te, se ascolti bene, se ascolti un po’.
Credi, credici un po’, metti insieme un cuore, prova a sentire e dopo credi, credici un po’ di più, di più davvero.
Se da un lato ho perso le parole, dall’altro non ho perso l’appetito. E nemmeno la voglia di cucinare e di fotografare:D
Questa zuppa è una coccola e un comfort food. La conoscete sicuramente, ma era troppo buona per non ricordarla sul mio blog:D
Da tempo volevo fare un primo con le castagne e i ceci perchè mi sapeva proprio da piatto buono, caldo e avvolgente, da piumone e pantofole..
Quindi l’ho provato e lo consiglio.. In inverno, rovente con crostini o pasta, ma anche da solo!
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