– Dici che prendiamo la bistecca di angus? Una in due dai..
– Che è?
– filetto di manzo dice qua, chiama Manolo.
– Manoloooooo!
– Shhhh! Ma che fai! Ma non si chiama davvero Manolo!
– Ah non è lui Manolo? Ma me lo hai detto tu!
– Comunque a me sto nome mi ispira tango selvaggio.
– Tango?
Più o meno questo dialogo c’è stato tra di noi ieri sera, da Manolo, un ristorante argentino che esiste da poco a Cesena. Per chi ama la carne, questo tipo di ristorante è il paradiso. A me piace assai, ci sono andata con le ragazze che lavorano con me al progetto e siamo state proprio bene.
Mi fanno ridere perchè da quando sanno che sono una blogger di cucina mi interpellano per qualunque cosa concerne cibo e co. Ne sono lusingata ma mi vengono le crisi. In fondo non sono proprio nessuno io e ho conoscenze limitate. A volte mi chiedo il perchè continuo a tenerlo in piedi questo angolino. Ok sto esagerando, però le domande me le faccio e credetemi quando vi dico che spesso non mi sento all’altezza, specie in confronto a certe eccellenze che ci sono in rete.
Oggi una specie di non-ricetta che però mi sta tanto a cuore. Non so se anche per voi è così ma a me succede ogni piatto di collegarlo a un’episodio. Oppure a un decennio particolare. Per esempio se penso agli anni Ottanta per me è l’aspic e le vellutate alla panna che spadroneggiano. Ma anche il cocktail di gamberi in salsa rosa. Se penso agli anni Novanta penso al vitel tonné. Tutti piatti che, se fatti bene, possono essere davvero buoni. Se penso agli anni Duemila. Bè non lo so. Ma il formaggio alle erbe l’ho conosciuto in quegli anni. E’ un piatto sdoganato e rifatto all’infinito. A me ricorda cene con gli amici di famiglia quando avevo circa 13-14 anni. In estate il formaggio alle erbe non mancava mai, servito sul pane.
Fa parte di quella serie di ricette di cucina col formaggio spalmabile (qui, Philadelphia ricette, ne trovate tante), che d’estate si mangia molto volentieri.
Qui ho usato pomodori di medie dimensioni. Se state sui pomodorini piccoli viene una cosa molto chic e molto da aperitivo. I pomodori medi si prestano a un contorno crudo.
2 pomodori rossi medi
100 g di formaggio spalmabile
un mezzo cucchiaio di capperi sotto sale
erba cipollina
origano
prezzemolo
basilico
Mettiamo i capperi a dissalare nell’acqua. Tritiamo finemente le erbe e aggiungiamo anche i capperi che tritiamo insieme.
Uniamo al formaggio e mescoliamo bene.
Tagliamo i pomodori ai 3/4 li svuotiamo dei semi e dell’interno e li riempiamo di formaggio.
A presto puffette!!!
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