59 risposte a “Taieddhra cheap di sardelle patate e melanzane”
-
sarà pure splatter, ma questa tua versione della tiella mi piace un sacco e la tua dedica mi ha fatto sorridere e pensare alla mia amica e coinquilina speciale!
buono studio, allora, noi saremo qui ad aspettare le tue ricettine! -
grande clo 😉 nn mi sono mai messa in un piatto cosi difficile 😛
se ci troviamo venerdi per cucinare? -
Complimenti per il post!!!!! Bellissima la ricetta e l'amica 🙂
Un bacio -
Complimenti, una ricetta completa, buonissima, che io ho conosciuto solo oggi.
Tagliarsi il dito mentre si cucina, diciamo che non è il massimo. Tutto bene, vero?-
Grazie cara per l'interessamento.. tutto bene, a parte che il taglio si sta ancora rimarginando, ma con calma guarisce!
-
-
Intenso il tuo post..dita tagliate a parte 😉
Il Salento è magico..e meravigliosi sono i salentini e la loro cultura..non appena posso, mi piace trascorrerci qualche giorno in santa pace 🙂 Ottima interpretazione di un piatto mitico !
Brava bambina 🙂
Baciotti !-
Grazie Mary!:*
-
-
salento… ahhh, meraviglia!
povero il tuo ditino.. son cose che succedono dai!!
bellissimo il tuo post.. grazie anche x me lunghe dettagliate spiegazioni sul pesce!!
un abbraccio cara -
Voglio, voglio, voglio… Ti è mica rimasta una porzioncina? 🙂
-
Ciao Cla 🙂 Sei stata bravissima, anche il dito tagliato… oddio, a me la vista del sangue dà decisamente fastidio… unita al dolore poi, ti capisco benissimo! L'importante è che non sia stato nulla di grave e che il piatto sia riuscito alla grande, complimenti! 🙂 Che bella l'amicizia tra te e Alessandra, bello e profondo l'affetto con cui ne parli 🙂 Anche per me è un periodo super caotico e non riesco a star dietro a tutto… dai, recupereremo 😉 Un abbraccio forte forte, buona settimana 🙂 :**
-
E' vero, fa impressione il sangue.. Un pizzico di sangue poi è una cosa, un taglio di un certo tipo un'altra..
E' fatica ultimamente, molta..
Un abbraccio, Vale:*
-
-
ma dai è successo anche a me
e con l'affettatrice il mio rapporto è finito lì
davvero una scena raccapricciante!!!!!!!ahahah
Mi spiace tesoro
ma il risultato c'è!!!!!!!!!!!!!
e TUTTO!!!!!!!!!!!!!!
Ora mi toccherà rifarla perchè troppo gustosa e tu
TROPPO BRAVA
Un grande bacio Claudia
e buona settimanaComplimenti anche per lo smalto!!!!!!!!!!!Very fighissimo!!!!!!!!!!
-
Grazie René… bè io la fettatrice la userò ancora.. ma con moooolta cautela! grazie per il complimento, vero che è bellissimo? 😉
-
-
Bellissimo post cara, immaginavo scena per scena la tua preparazione, il tuo dito tagliato ( che è un'immagine che conosco fin troppo bene, soprattutto quando uso il coltello in ceramica perchè forse a volte lo sottovaluto ), mi sono calata perfettamente nella cucina regionale pugliese 🙂
E poi questo piatto come lo hai descritto tu è un inno all'amicizia, hai scritto parole sante! Quindi tesoro in bocca al lupo per Mtc e un saluto all'orata che ci fissa 😀-
Grazie Celeste <3
Pensa che qualche giorno mi sono tagliata un altro dito con una scatoletta di tonno.. che astio…
:**
-
-
anche se questo piatto non ha assolutamente nulla della "tiella" devo convenire che sei da premiare per l'impegno messo nel creare un piatto sicuramente squisito! Che tenerezza leggerti spiegare come pulire le sarde. Per me è così automatico ormai che non mi rendo conto di quante non sappiano ancora come si fa!!
Attenta alle dita che servono tutte!!
fortunata Alessandra ad averti come amica!
bacio-
vero vero.. sono d'accordo.. ma mi era presa la voglia di sarde!
Starò più attenta le prossime volte!
:*
-
-
Quella faccia mi ha fatto proprio ridere…ma tu sei stata brava hai pulito il pesce perfettamente e soprattutto hai confezionato un bellissimo piatto,ci sono tutti i sapori di questo periodo,in bocca al lupo per l'MTC.
Z&C -
…una ricetta davvero splatter…hahaha…mentre leggevo mi sembrava di vederti… :-)))
Però credo che la soddisfazione alla fine sia stata grande no? Una versione del piatto decisamente particolare!! 😉
Ps. A Riccione tutto bene..ci siamo divertite un sacco… :-)))-
Bene bene.. sono felice che vi siate divertite.. 😉
-
-
Ammazza che impegno che ci hai messo! Bravissima! Beh il risultato ti dà assolutamente ragione 🙂 Un bacione cara!!!
-
Ah Clà.. O_O me stavo a svenì al solo pensiero della tua unghia! Stai a parlà con una che si affetta con il taglia carote a julienne e sta mezza svenuta sul divano mentre Ric presta il primo soccorso..ahahahaha.. Però tu.. nonostante la scena splatter.. ammazza che brava!!!! Deve essere buonissima.. e scelta ottima il pesce azzurro.. lo adoro.. sarde.. sgombri ecc.. Un abbraccio 🙂
-
Wow ma che meraviglia!!! sei bravissima! incrocio le dita per te e ti faccio un in bocca al lupo grandissimo per l'università!!! un abbraccio!!! buona giornata!
-
Ma che bel piatto, complimenti sei stata molto brava.
In bocca al lupo per l'MTC!!!
Un forte abbraccio:) -
Nooooo, quelle belle unghiette gialle affettate, un vero peccatooooo 😉
Scherzi a parte mi hai fatto ricordare quella volta in cui dovevo preparare la zuppa di funghi da portare a cena da amici e mi affettai il mignolo, talmente tanto che mi toccò andare al Pronto Soccorso a farmi mettere ben tre punti, te lo immagini??? Ma la testardaggine ripaga, io quella sera portai una zuppa meravigliosa come contributo alla cena, e tu hai fatto una Taieddhra veramente favolosa!
Brava!
Un bacio!!!!-
ammappa.. io il prontosoccorso l'ho evitato, a posteriori dico che quasi quasi se ci andavo non facevo tanto male.. o forse mi ridevano in faccia (probabile..)
Siamo entrambe stoiche! non si lascia una ricetta a metà!:D
:**
-
-
Che dire, per una che ama la Puglia (ho anche un cognatino pugliese doc adorabile!) con i suoi sapori ed i suoi colori (la prima volta che ho mangiato la tiella basere patate riso e cozze è stata estasi pura!) questo piatto è meraviglioso e tu lo hai eseguito magistralmente, unghia tagliata compresa :), che alla fine ha reso tanto simpatico il tuo racconto !
Complimenti carissima, davvero complimenti per l'ottima riuscita di questo piatto! Baci 🙂 -
Il taglio finale, in effetti, potevi evitarlo (lo dico per il tuo dito poverello… ma purtroppo tra dita e lame c'è un feeling che noi umani non possiamo comprendere… :P). E comunque lo smalto giallo è moooolto carino (vedi tu cosa vado a notare nelle foto).
Lo sai che, mi vergogno a dirlo, non sono mai stata in salento (tranne da piccolissima e quindi non ricordo nulla). Voglio assolutamente andarci, ma anche quest'estate salta (ha vinto Creta… ma più per una questione economica…)
Baciotti-
Ahahah! Certo, anche io avrei notato lo smalto;)
Anche tu vai a Creta! Fortunella:)
Un bacione!
-
-
eccato aver rovinato quel particolarissimo smalto giallo , che farebbe impazzire la mia Microba al solo vederlo ! 🙂
Scherzi a parte, mi dispiace per il tuo dito e ti ringrazio tantissimo per il tuo piatto, che ti ha portato via un po' di tempo da dedicare allo studio: sei stata bravissima e gentile.
A presto
Dani-
Grazieeee! Vero che lo smalto è delizioso ? 🙂
-
-
Complimenti per la ricetta..e per essere sopravissuta!!
A presto!! -
Ciao Tantocaruccia,
mi fa piacere che la taieddhra ti abbia fatto pensare all'amicizia.
Bella la tua versione, apprezzo la pulitura in casa delle sarde (addirittura 86!), il rischio di rimetterci un dito e l'approccio con l'orata che confermo è veramente inquietante.
Grazie mille!
Cristian -
Un post bellissimo, ironico, sentimentale, ricco di bontà! E sanguinario per giunta! Non ci manca proprio niente. E la ricetta … sei stata bravissima!!! La prova mtc è tosta, lo sappiamo tutti!!! E l'hai superata a pieni voti… Come spero per i tuoi studi! Un abbraccio!
-
Ti ho vista un po' come Rambo, mi piego ma non mi spiezzo, mi ferisco il dito ma continuo la strada nella giungla della Taieddhra e la porto a termine, costi quel che costi. 😀
E ti ho vista come Babette, che prepara un fumetto sapientemente profumato e sforna una Taieddhra degna della tavola di un re.
Ora ti vedo come la perfetta concorrente dell'MTC, una donna indomita che affronta ogni difficoltà con coraggio per giungere alla meta finale. 😀Un bacione!!!
-
Grazieee! Ma che gentile, davvero! Ahahah.. mi sento un po' Rambo a volte, soprattutto in cucina..;)
-
-
anche io mi son tagliata un'unghia con un coltello la scorsa settimana.. fa un po impressione in effetti, io non riuscivo a lsciarmi il dito per guardarlo!! le sarde non mi piacciono però troco il mix di verdure molto molto buono, e forse li in mezzo anche le sarde diventano buone!!! molto bella la tua versione!! buono studio!
ps. moooolto inquietante l'orata 0.0!!!
baciooo -
Solo attraverso la foto pare quasi arrivi il profumo di quella meraviglia.
Hai tutta la mia stima per la pulitura del pesce. Io è una cosa che salto sempre alla grande e li compro già puliti.
Non glie la posso fare! 😀
Un bacione eh -
Ahahah, la faccia finale è molto eloquente 🙂
Complimenti per aver superato tutte le difficoltà, per non esserti arresa e per essere riuscita a sfornare una taieddhra perfetta! -
Ahahah, mi fai morire!
La faccia che hai messo alla fine spiega più delle parole! Però hai fatto un lavoro splendido con questo post, in bocca al lupo per l'MTC!PS: mi piace il tuo smalto!! ^_^
-
Ho l'acquolina in bocca!!!! Complimenti per la ricetta e buona serata! 🙂
-
Ahiaaaaaaaa! Mi hai fatto ripensare a quando l'anno scorso mi sono squartata anch'io un dito con i vetri di un vasetto rosso e manco a dirlo stavo preparando il pesce! Porterà sfiga?
Quello che è sicuro è che la tua taieddhra porta di molto parecchio buono 🙂 Un bacio, buona serata -
Insomma, è stata una vera avventura preparare questo piatto!…ma guarda che risultato! 😉
Un bacio cara e complimenti! -
Che bel post! Amicizia, sentimenti, cucina, buona cucina, studio.
Mi spiace per il dito, però la tua taieddra è un capolavoro, brava!
Un bacio -
Mi piace questa versione cheap, per accostamento di sapori e di colori.
Bella la dedica all'amica. Spero l'abbiate mangiata assieme.Fabio
-
Ragazza mia complimenti, nonostante gli intoppi (e non pochi) sei stata bravissima a resistere e a portare a termine questa spettacolare presentazione!!!! ricetta super complimenti davvero!
-
Hahahahah! L'immagine finale mi ha fatto morire! 😀
Dal tuo racconto sembra che tu sia andata in guerra: torni ferita, ma vincitrice 😀
In bocca al lupo per l'MTC 🙂
Baci :*** -
Bello, bello, bello, tutto bello. c'è il sentimento,c'è l'ironia, c'è la serietà nell'affrontare un piatto e la leggerezza nel raccontarlo, ci sono ingredienti favolosi, con abbinamenti centrati, c'è una realizzazione accurata, c'è lo spirito dell'mtc, dalla prima all'ultima riga del post… e c'è pure un dito mozzo: what else? direbbe il mitico george…
Bravissima,dico io- ma davvero davvero davvero….-
Grazie Alessandra!
-
-
Beh beh… io una fetta di questa epica ricetta splatter la voglio eh! E la trovo pure belle 😉
In alto le forchette. Un bacio
lalexa -
Bella la ricetta e belle le foto. I piatti di pesce sono sempre salutari ma un po complicati da fare causa la pulizia accurata dalle spine. Bravissima
-
che bella ricetta! le sarde sono ottime e dovremmo utilizzarle di più, se poi si abbinano verdure e il risultato è una bella terrina come questa, beh è fantastico!!!
-
oh mamma mia tesoro immagino la scena del taglio… purtroppo capita… io ormai non conto più le volte che per mia disattenzione mi "ferisco" e i pesce (detto tra noi) sarde comprese me lo faccio pulire, almeno quello! direi che nonostante tutto hai realizzato un capolavoro.. complimenti quindi per la tua versione…
Perdonami l'assenza ma sono tornata giovedì sera:)
un abbraccio dolcezza:* -
Arrivo qui dopo aver visto, sul blog di Claudia, la tua versione dello zuppone al caffè 🙂
Guardando il piatto direi che ne è valsa la pena tagliarsi un dito: attira me che non amo il pesce!
Complimenti (per il risultato, non per l'affettamento dito) 🙂Alice
-
Complimenti per lo zuppone al caffè e per questo piatto che mi ha proprio conquistata. E' da fare subito, anche perchè vedo che la preparazione non è difficoltosa, a parte la pulizia del pesce.A me non dispiace , non lo faccio mai fare dal pescivendolo.
-
Beh, ottima versione! Le alici le trovo indicate per questo tipo sformato
-
mi piace: soprattutto l'abbinamento sarde e patate!
La pulizia del pesce è lunga, per essere perfetta, ma ne vale la pena. sinceramente sono un pò schizzinosa su questo punto, infatti non me la faccio fare quasi mai dal pescivendolo e quand'anche mi dia dei pesci già puliti, li ripasso sempre, per eliminare ogni residuo. Spero che ora il tuo dito vada meglio.. 🙂
-
-
Buonissima questa variante!
Complimenti per il blog. -
[…] procedimento di pulizia delle sarde lo avevo raccontato qui dove c’è anche un’immaginetta, se non lo avete mai fatto dateci un’occhiata! […]
Lascia un commento