Questa settimana il blog fa gli straordinari, è un periodo molto molto ricco.
Prima c’è stato iFood e tutte le emozioni che ne sono conseguite, poi i miei ravioli nell’impresa (epica) della pasta fatta in casa, poi c’è oggi. 28 marzo.
Una data che è impressa nella mia testa, stampata chiara e leggibile.
È questo infatti il giorno in cui, nel lontano 2011 questo blog ha fatto il suo ingresso nella blogosfera. Oggi, dopo 4 anni, ha cambiato nome una volta, sono cambiate tante piccole cose nelle foto e nel suo stile.
Quando ho scritto il primo post mi trovavo in Francia. Ma questo i più lo sanno già…
È stato un periodo così bello e in cui sono fiorite tante cose bellissime… Di queste il blog è ancora con me e lo tengo vicino vicino al mio cuore. Ancora lo penso come una delle scelte più intelligenti della mia vita.
Una cosa solo per me, che mi ha messo continuamente alla prova.
Mi ha insegnato a essere costante, attenta, curiosa. Mi ha fatto conoscere altri blog e altri mondi. Mi ha regalato amicizie ed esperienze al di là del web.
Ma mi ha anche insegnato a essere buona verso di me e a sapermi prendere le mie pause. A capire quando non ce la faccio e quando posso dare di più. Mi ha insegnato il bello della condivisione.
Troppo per un blog? Io non credo…
C’è stato un periodo in cui il blog era quasi una terapia. Era bellissimo affidarsi alla pagina e mettere nero su bianco ogni mia emozione. E utile.
Poi è successo che in qualche modo sono diventata più gelosa della mia vita privata e della mia intimità e c’è stato un piccolo cambio di stile.
Io sono cambiata molto da allora, nuove consapevolezze forse, crescita interiore.
Sono ancora un libro aperto, ma preferisco le cose più mie poterle dire guardando negli occhi le persone.
Poi sono cambiate le foto e le ambientazioni dei piatti, che cambiano in base a dove vivo al momento. Ultimamente ho optato per un total white che è il colore della mia cucina a Bologna.
Le foto sono migliorate un sacco rispetto agli esordi, com’è pure normale che sia.
Per le ricette invece continuo a essere una curiosa cronica del mondo del food, ad avere uno stomaco (o un cervello forse) che mi richiedono i più svariati piatti. Non credo che potrei avere un blog di categoria, non potrei mai cucinare solo dolci, solo salati e tantomeno vegan o vegetariano perché la cosa che più amo è la varietà.
Cucino volentieri per me stessa, più che altro però amo cucinare per gli amici, quelli a cui voglio bene. Sempre di cucina per amore si tratta!
Cercavo l’occasione buona per provare la cheesecake alla nutella ed ecco che è arrivata! Così ieri mi ci sono messa et voilà! Vi do una versione di cheesecake cotta (quindi con le uova) e basica. A me è piaciuta molto, volendo si può guarnire con del cioccolato fuso, con dell’altra nutella schietta (se proprio siete appassionati), come si vede sulla mia fetta, oppure, perché no, con dei lamponi o una composta di questo frutto.
Ingredienti:
250 g di biscotti secchi
150 g di burro
250 g di mascarpone
250 g di formaggio spalmabile
4 cucchiai di nutella
5 cucchiai di zucchero semolato
3 uova
Sbricioliamo i biscotti secchi e sciogliamo il burro a bagnomaria. Mischiamo burro e biscotti mescolando bene e facciamo la base distribuendo questo composto su una teglia, meglio se con cerniera (24 cm di diametro) foderata di carta forno. Pressiamo bene le briciole in modo che si compattino.
Mettiamo in frigo per 20 minuti perché si rapprenda bene.
Preriscaldiamo il forno a 180°.
Nel frattempo prepariamo la parte cremosa.
Mescoliamo, sbattendoli insieme, il mascarpone, il formaggio spalmabile, la nutella, le uova e lo zucchero. Creiamo una crema omogenea che coliamo nella teglia (sopra la base).
Cuociamo per 40 minuti.
Sforniamo, facciamo raffreddare e sformiamo. Possiamo poi decorare a piacere con cioccolato fuso, granella di nocciole, nutella, lamponi.
Serviamo la cheesecake fredda di frigorifero.
A presto amici!
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