Come tutti gli anni, puntualissima, mi torna in questo periodo la letargia. La voglia di dormire a qualsiasi ora. Anche in piedi. La natura si starà anche risvegliando, io mi sento sempre come sotto sedativi.
Come ci sta in questo periodo una focaccia bella saporita? Io la vedevo molto bene. Anche in vista delle scampagnate di primavera. Si vede in giro anche una versione simile alla mia ma fatta con la pasta sfoglia, io preferisco l’impasto del pane, un po’ più leggero e soffice, già la farcitura è bella tosta! La trovata geniale è la crema di carciofini… frullando insieme un paio di ingredienti viene fuori una base gustosissima e decisamente di carattere!
- 400 g di farina 0
- una bustina da 8 g di lievito di birra disidratato (o un cubetto da 25 g) e un cucchiaino di zucchero
- un bicchiere abbondante di acqua tiepida
- un cucchiaino di sale
- un cucchiaio d’olio evo
- 90 g di carciofini sott’olio e qualche cucchiaio del loro olio
- 250 g di squaquerone (o, se preferite, stracchino)
- 150 g di prosciutto cotto tagliato spesso
- Sciogliamo il lievito di birra con lo zucchero in mezzo bicchiere di acqua tiepida.
- Uniamo la farina con acqua e lievito e impastiamo a mano, aggiungendo anche il sale e il cucchiaio di olio evo. Se è un po’ briciolosa aggiungiamo un po’ d’acqua tiepida. Deve essere un composto molle.
- Facciamo lievitare per un paio d’ore (il volume deve duplicare).
- Nel frattempo frulliamo i carciofini con un po’ del loro olio fino a che non diventano una crema.
- Tagliamo anche il prosciutto cotto a striscioline e mettiamo da parte.
- Togliamo lo squaquerone mezz’ora prima che la pasta abbia terminato la lievitazione in modo che non sia freddo di frigo.
- Stendiamo l’impasto in una teglia da pizza coperta di carta forno.
- Stendiamo uno strato di crema di carciofi.
- Facciamo uno strato con lo squaquerone e terminiamo distribuendo il prosciutto cotto.
- Poi inforniamo a 200° per 15-20 minuti.
- Questa operazione va fatta con una certa velocità perchè il formaggio morbido, specie se freddo, tende ad “ammosciare” l’impasto lievitato.
Con questa focaccia beveteci una birretta ghiacciata, e vedrete che meraviglia! 😉
Io vi do appuntamento alla prossima settimana! Smuack 😀
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