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Passatelli in brodo

I passatelli sono un piatto della domenica della tradizione romagnola che ho imparato ad apprezzare più da grande che da bambina. Mi piace farli perché sono semplici (leggete anche i trucchi che vi metto in fondo per non farli disfare) e sono un piatto che scalda anima e corpo. Io vi pubblico la versione brodosa, esistono in tante versioni anche asciutte.

Il brodo è normalmente quello di carne, ma in casi estremi credo sia tollerabile anche un brodo di verdure (sicuramente un po’ meno brigoso da fare), in effetti io li faccio spesso col brodino vegetale e nessuno si è mai lamentato!

Ingredienti (per 4 persone)

  • 120 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 100 g di pangrattato (abbiate cura di cercare il pangrattato ricavato dal pane, non da cracker o grissini)
  • 20 g di farina 0
  • 3 uova
  • scorza di mezzo limone bio
  • una grattata di noce moscata
  • 1 l di brodo di carne

Preparate l’impasto base dei passatelli: lavorate insieme il Parmigiano, in pangrattato, la farina e le uova. Aggiungete poi la scorza di limone grattugiato (senza la parte bianca) e un po’ di noce moscata. Lavorate l’impasto fino a ricavarne un panetto omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo a farlo riposare per un paio d’ore.

Trascorso questo tempo coprite un vassoio con un canovaccio. Tagliate l’impasto in quarti e schiacciate ogni porzione in uno schiacciapatate. Tagliate in modo da far venire i passatelli lunghi circa 5 cm e adagiateli sul canovaccio. A questo punto io li faccio riposare circa 20 minuti. 

Nel frattempo scaldate il brodo fino a portarlo a bollore e buttate i passatelli. Basterà farli sobbollire per 5-6 minuti e saranno cotti. Si servono ben caldi!

Per essere sicuri che non si rompano:

  • abbiate cura di far riposare la pasta in frigo almeno un’ora;
  •  usate pangrattato fino che sia di pane e non di grissini o cracker (questo requisito è fondamentale);
  • usate un po’ di farina (come da mia ricetta). I puristi sostengono che non ci va, mia madre e mia nonna l’hanno sempre usata e in effetti aiuta a tenere insieme, non ha conseguenze sul gusto quindi non vedo il motivo per cui non dovremmo usarla;
  • fate riposare un po’ i passatelli dopo aver usato lo schiacciapatate.

A presto!

 

 

2 Comments

  • Reply
    SABRINA RABBIA
    12 Ottobre 2019 at 12:13

    nno li ho mai preparati ma mi hai interessato davvero, dovro’ provare a farli, brava. Baci Sabry

  • Reply
    Passatelli asciutti con Salame Corallina Clai e funghi porcini - La cuisine très jolie
    27 Dicembre 2019 at 12:05

    […] Stefano o si mangeranno il primo giorno dell’anno. Tradizione vuole che si servano in brodo, qui trovate la ricetta tradizionale. Di recente ci sono diversi cuochi che li hanno proposti in […]

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